LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] , classici greci in versione latina, Padri dellaChiesa e Bibbia. Si conservano inoltre sedici lettere tornato a Volterra - e Francesco, notaio a Volterra.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, XIX, n. 228; XL, n. ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Laterano; nello stesso anno fu nominato "prelato della nazione" dellachiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
Socio di 50-78; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] Tra le carte dei domenicani d'Arezzo conservate presso l'Archivio di Stato di Firenze si trova il testamento rogato da ser Donato, di e nella contrada di S. Lorenzo, presso il mulino dellachiesa di S. Maria in Gradi, al convento dei frati ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] Castelli", ringraziandolo dei servizi prestati in favore dellaChiesa.
A Perugia, nei giorni immediatamente successivi all datazione dell'opera.
Una pregevole edizione critica della tragedia, presentata anche in traduzione italiana, è stata condotta ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] IV (1484-91); "la materia non è che il calendario dellaChiesa, tanto nel suo contenuto astronomico, quanto in quello sacro" , cod. α F, 6, 18; il De vi et potestate è stato pubblicato ora da P. Landucci Ruffo, pp. 177 ss.). Tractatus electionum, ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] dovette essere di poco posteriore. Quanto al luogo, allo statodella documentazione è incerto se sia morto a Roma o 1995, pp. 193-208; E. Pierazzo, Un intellettuale al servizio dellaChiesa: G. G. da Capugnano, in Filologia e critica, XXXIII (1998 ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] probabile che, qui come altrove, il Valeriano sia stato ingannato dalla memoria, dato che ben prima di ottenere di D.Egerton Brydges, Genevae 1821, p. 70; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma..., VIII, Roma 1876, p. 209 n. ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] educazione e la possibilità d'un avanzamento sociale, fu avviato allo stato ecclesiastico. Tuttavia, pur restando sempre formalmente ossequentissimo ai dettami e alle pratiche dellaChiesa, il C. non era punto incline alla vocazione, e ciò ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] cardinale Sanseverino et diceva in proviso et in sonetti, è stato morto de mezzo giorno apresso Monte Iordano da tre che curiali nella Roma del Quattrocento: i Cortesi, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XI (1957), pp. 32 s.; B. Bauer Formiconi ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] Mitra a Terni: racconto storico (Roma 1880); Monografia dellachiesadella Madonna Impensole di Narni (ibid. 1884); Alcune prose III, Milano s.a., p. 10; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, I, (1850-60), Roma ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...