GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] letteraria sia a quella popolare.
Al centro dell'opera erano i rapporti fra Roma e la Chiesa e l'idea di Impero, che costituì consenso ammirato bensì alla ricerca di una comunicazione di uno stato d'animo perplesso amaro e rancoroso che non esclude ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] novembre del 1606, a Pisa, ove ebbe sepoltura nella chiesa di S. Martino, nella cappella di S. Maddalena da italiani..., Roma 1949, pp. 86-88; R. De Mattei, Il problema della "Ragion di Stato" nel Seicento, in Riv. int. di filos. del diritto, XXXV( ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] e corrosivi di un confronto col modello di una ideale chiesa primitiva" (Prosperi).
L'eterodossia religiosa del C., a Strasburgo, donde informava il Cecil dello svolgimento della missione che gli era stata affidata e scriveva alla regina, ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] dopo molti anni dagli Stati Uniti. Il 24 giugno 1956 furono stampate nel Nuovo Corriere della Sera le ultime Schegge. Papini morì a Firenze la mattina dell’8 luglio 1956.
I funerali si svolsero il giorno seguente nella chiesa di San Francesco in ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] 90-92) ove egli ‒ che aveva soggiornato nella città felsinea e che era stato in Sicilia precettore di Gugliemo II, anche se probabilmente non di arte retorica ( Gregorio di Montesacro (Chiesa, 2002), è forse la figura più celebre della Curia papale e ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Ilvero autore del "Teatro della Turchia" e "Stato presente della Turchia", in Collectanea franciscana Saitta Revignas, ibid. 1950-67, pp. 73, 235; E. Costanzi, La Chiesa e le dottrine copernicane..., Roma 1892, p. 207; L. Piccioni, Ilgiornalismo lett ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] , perché tra i lettori di quelle pagine vi siano stati anche i libertini di Francia. Attraverso la lanterna filologica chiesa barocca. La retorica degli affetti, dell'emozione corale, della catarsi devota secondo gli schemi della psicologia e della ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] chiesa degli Eremitani e l'orazione, recitata da Firmano Pochini, fu poi premessa all'edizione complessiva delle Opere dello ossia Scelta di tragedie per uso della scena, III, Verona 1725 (Vallarsi), l'Aristodemo è stato riproposto da B. Croce, ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] ventina di elzeviri sul quotidiano La Stampa (degli scritti sparsi è stata curata una raccolta postuma in due volumi: Foscolo, Leopardi e scritti 1971-78, a cura di M. Chiesa - M. Pozzi, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CLV (1978), pp. 91 ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Vitelli, il quale era stato tempestivamente avvisato dell’operazione dallo storico Vittorio Siri, suo informatore in quegli ambienti. Il 21 settembre chiese alle autorità veneziane il sequestro dell’opera e l’arresto dell’autore. Due giorni dopo ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...