ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] popolazioni italiche e non è risultato della potenza romana, ha come ostacolo la Chiesa cattolica, che la nega di fatto , sposata la protestante svizzera Elisa Noir, dopo essere stato coordinatore presso la Biblioteca cantonale di Losanna, l'A ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] due clausole, il meccanismo è stato definito «effetto copia» (ripetizione là da lui più che l’altre trapunta
ebbe la Santa Chiesa in le sue braccia»
(Purg. XXIV, 19-22) Ahi come
come passata sei,
cara compagna dell’età mia nova
mia lacrimata speme (vv ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] sette fanciulle e tre uomini - che, incontratisi per caso nella chiesa di S. Maria Novella, decidono di ritirarsi a vivere insieme paesaggio naturale delle gaie conversazioni rappresenta lo stato di distacco con cui i racconti sono stati concepiti ...
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Socci, Antonio. – Scrittore e giornalista italiano (n. Siena 1959). Laureatosi in Lettere a Siena nel 1983, dall’anno successivo comincia la sua carriera giornalistica lavorando per il settimanale Il Sabato. [...] al 2004 è stato autore e conduttore del programma Excalibur. Dal 2004 è direttore della Scuola superiore di Non è Francesco. La Chiesa nella grande tempesta (2014); La profezia finale. Lettera a papa Francesco sulla Chiesa in tempo di guerra (2016 ...
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Nome con cui G. Boccaccio rappresentò e celebrò, in quasi tutte le sue opere di fantasia, la sua donna poetica. Che alla base di questa rappresentazione ci fosse un'esperienza autobiografica, è certo; [...] di essersi innamorato di lei un sabato santo nella chiesa di S. Lorenzo a Napoli (si noti la persistenza stato riamato, poi tradito. A Fiammetta sono dedicati il Filostrato e il Teseida; ella è personaggio del Filocolo e dell'Ameto, una delle ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] incompiuta) e la rivolta di Lutero contro la Chiesa di Roma (Luther oder die Weihe der Th. A. Hoffmann riferisce intorno a singole scene della seconda parte perduta - è, pur nella sua del suo diario mostra lo stato patologico del suo spirito. E ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] la repubblica che sperò favorevole alla chiesa; ma fu poi apologista del colpo di stato del 2 dicembre 1851 per stile è soprattutto da libellista, ma chiaro, armonioso e robusto. Della sua opera più propriamente letteraria sono da citare i romanzi: ...
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YOUNG, Edward
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Upham, presso Winchester, nel luglio 1683, morto a Welwyn (Hertfordshire) nell'aprile 1765. Compiuti gli studî a Winchester e a New College, [...] una professione secolare, si volse alla Chiesa: nel 1728 divenne cappellano del re per ammirazione verso la frequente magnificenza della frase. Oggi il poema non è Blake. Di tutti i poeti inglesi, nessuno è stato così poco artista come lo Y. né così ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] Francia nel 1832, e due volte ministro dell'Istruzione pubblica, nel 1839 (nel gabinetto ventennio tenne in pugno tutta la cultura di stato in Francia. In seguito alla rivoluzione del la sua dottrina liberale di fronte alla Chiesa.
Ma il nome del V. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] per gli altri di quel che era stato e sembrava dovesse essere per sempre l'incanto della poesia. S'intende che la scuola lombarda Bettinelli nel ritiro veronese («Convertiva i giovani a Dio nella chiesa, e all'arti belle e al buon gusto nella sua ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...