LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] per volontà del vescovo di Aversa N. Spinelli della Scalea che era stato colpito dalla sua precoce inclinazione per le lettere, . 1825) del ritiro delle Donzelle povere, voluto dal fratello Sossio (parroco dellachiesa madre); coadiuvato da Raffaele ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] il cardinale Niccolò lasciò a Peranda il beneficio semplice dellachiesa dei SS. Agostino e Stefano nell’arcivescovato di e non, come l’aragonese Juan de Verzosa.
Sembra sia stato un uomo generoso, calmo di carattere, apprezzato dai giovani di ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] palazzo Magnocavalli (1735-40), la facciata dellachiesa di S. Croce (1748), la chiesadell'Addolorata (1751) - ispirata al S Monferrato 1879, pp. 56 s.; A. Manno, Bibliogr. storica degli Statidella monarchia di Savoia, II, Torino 1891, p. 165; E. ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] Venanzio Fortunato e le varie biografie di Martino); ma è stato messo in luce anche il grande debito che l'opera s. Columbani di Ionas e il suo prologus, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, XXII (1968), pp. 94-111; B. Löfstedt, Bemerkungen ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] nella cripta del duomo e S. Gabriele arcangelo e l'Annunciata nel coro dellachiesa dei cappuccini.
Nell'autunno dei 1610, dopo essere stato presentato il 31 maggio dello stesso anno al duca Ranuccio Famese dal prevosto Zoboli, si stabilì a Parma ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] italiano. In nome dell'autorità delle Sacre Scritture e dei Padri dellaChiesa, il L. confuta dal governo e della morte dell'Ochino, al quale l'Epistola si rivolge come a persona in vita.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Patrimonio ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] , La Valletta 1964, p. 66; G. Gonizzi, I cardinali dellachiesa parmense: Ranuzio Pallavicino, in Gazzetta di Parma, 15 ottobre 1968, p Malta 1993, p. 770; C. Weber, Legati e governatori delloStato pontificio. 1550-1809, Roma 1994, p. 361; L. Anelli ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] avrebbe risposto appena lo avessero consentito gli impegni di Stato, ma probabilmente le trattative successive - se mai vi di curiali nella Roma del '400: i Cortesi, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XI (1957), pp. 7- 11; Id., Tre illustri ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] posizioni di Gentile sui rapporti tra Stato e Chiesa, come prontamente rilevò L'Osservatore romano 336 s. (rec. a L'aspetto pubblico e privato del diritto e la crisi delloStato moderno), poi in Conversazioni critiche, IV, cit., pp. 175-177; Id., in ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] , il C. latinizzò il suo cognome (che sarà stato Collazzi o Colazzi, con terminazione tipicamente lombarda) in "Collatius fosse un poeta cristiano dell'età carolingia, un tardo padre dellaChiesa. Il primo ad accorgersi dell'errore e a collocare ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...