MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] più volte che il deplorevole evento andava risolto sul nascere, in considerazione del fatto che uno Stato cattolico deve riconoscersi figlio dellaChiesa romana e quindi rinunciare ad assumere posizioni intransigenti nei suoi confronti. L'opera, che ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] 1451. Di un insegnamento nelle scuole pubbliche di Brescia, dove sarebbe stato suo allievo Bartolomeo Uranio, dà notizia G. Liruti, ma non e coronato di alloro, fu inumato sotto il portico dellachiesa e nella facciata sotto l'atrio fu murato un ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] impegnato nell’assistenza degli ammalati e fu a lui che, nel 1577, il ministro generale Cristoforo Cappa de’ Fonti chiese informazioni sullo statodella provincia dopo la moria.
A Vicenza riformò l’oratorio di S. Girolamo e fondò due nuovi ordini: le ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Jacobi de Theramo. L’edizione veneziana del 1533 è stata ripubblicata nel 1985 a cura di A. Lettieri. Tuttavia Un vescovo fiorentino del primo Quattrocento millenarista, in Rivista di Storia dellaChiesa in Italia, II (1948), pp. 157-165; P.B. ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] della Repubblica, e come le basi della pubblica felicità+: I, p. 225) e la libertà di scelta dell'individuo contro la coercizione delloStato Febronio, egli intendeva dimostrare che è in potere dellaChiesa stabilire la disciplina del culto e le pene ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] classici e con i testi dei Padri dellaChiesa, fonti cui ricorre per spiegare il significato di molti passi e per celebrare l'auctoritas di Dante. È stata avanzata l'ipotesi che la copia della Commedia conservata nel codice Riccardiano 1033 sia ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] la testimonianza del Rossi (p. 261), che il C. sia stato invitato a Brescia nel 1522, insieme con il latinista Mario Nizzoli furono tolti nel 1580 e traslati in seguito nel coro dellachiesa maggiore della pieve. Qui, nel 1714, fu costruito in suo ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Maria in Portico, che lo adottò e lo introdusse nello stato monastico; poiché questo avvenne quando il cardinale era legato apostolico, servizio di un altro cardinale, Ruggero, titolare dal 1205 dellachiesa di S. Anastasia e maestro di teologia: in ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] primi del '29 riuscì a tornare a Roma al servizio di Clemente VII, dopo esser stato a Viterbo, a Orvieto e, presso il Bembo, a Venezia. Tra la fine del contro le condizioni dellaChiesa la prova di un avvicinamento dell'autore a quelle correnti ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura dellachiesa di S. Donnino a Marlia, [...] dei diritti su una cappella o altare di S. Silvestro nella chiesa di S. Salvatore in Mustolo, e su un podere a essa la libertà.
La Novella narrata da Ismine nell'introduzione della Theseide è stata edita a parte in edizione numerata (Livorno 1869); ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...