MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] in possesso di strumenti critici in grado di essere utili allo Stato: "uno squadrone preparato a sostener con la penna, in ogni quale il M. difendeva con citazioni dai padri dellaChiesa la legittimità di un moderato interesse nel prestito del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] teologia di Parigi (la norma è presente nei tardi statutidella Facoltà di teologia di Bologna, esemplati su quelli di il parere, la dottrina di un autore (classico, Padre dellaChiesa, dottore o maestro) che è selezionata e ricopiata perché ritenuta ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] destinata a "vedere trionfi ben diversi da quelli dellachiesa e della scuola del Manzoni", Primo vere, stampato a Rienzo e mise insieme un'antologia di Prose scelte, che sarebbe stata pubblicata nel 1906; nello stesso anno, con scarsissimo successo, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , ove non fossero state percorse da una nostalgia che il sogno avvertiva come sogno, sicché potevano coesistere, senza stridenti disarmonie, plastiche raffigurazioni di ninfe e nervose figure di donna, come quella dellachiesa lombarda che sembra ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Trifone, 2009). Va ricordata in ogni modo l’influenza dellaChiesa, in cui da tempo l’italiano era abituale nella e l’unica scritta in italiano) Manzoni lamentava come «lo statodell’Italia divisa in frammenti, la pigrizia e l’ignoranza quasi generale ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] altamente positivo: ma anche di momenti capitali della storia dellaChiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, 3, tomi 5); Prefazione [1854] a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol. I, pp. I ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] "rifugio" fiorentino, il B. ha infatti mantenuto rapporti e contatti con gli ambienti di Curia, segue gli eventi dellaChiesa e degli Stati oltremontani, ha una precisa e chiara percezione degli interessi che li muovono. Il che spiega perché i suoi ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nel momento in cui il giovane Federico assumeva la direzione delloStato succedendo a Francesco, che morirà nel 1519. Il et il desiderio de la pace universale e de la reformazione dellachiesa; confirmano ancor che S. S.tà ha deliberato e stabilito ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . lett. e arti, XXVIII[1906], pp. 3-27; A. Gherardi, Statutidella Univ. e Studio fiorentino, Firenze 1881, pp. XX-XXI, L-LI, di Firenze e la crociata di Pio II, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXXIII(1979), pp. 461-465; G. Gualdo, F. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] era stata organizzata direttamente a Roma. Intermediario tra il pontefice, che voleva giungere a una rapida citazione degli imputati, e il duca di Ferrara, che cercava di resistere, nei limiti delle sue possibilità di vassallo dellaChiesa, alle ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...