(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] atto una feroce persecuzione che portò alla distruzione dellachiesa del S. Sepolcro a Gerusalemme (1009). Molto dimesso nello stesso mese di giugno, ma il mese successivo gli è stato assegnato l’incarico di formare un nuovo governo. Nel maggio 2014, ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] E., che nel 13° sec. erano presenti in quasi tutte le regioni; nel 1321 Giovanni XXII fece distruggere negli StatidellaChiesa le copie del Talmūd. Varie città italiane, tuttavia, chiamarono gli E. a esercitare il prestito a interesse: così Venezia ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] coincide nel suo inizio con un certa rinascita politica delloStato b.: il clero nazionale si fa più unito, quelli di S. Demetrio a Salonicco e dellechiese cipriote della Panagia Angeloktistos e della Panagia Kanakaria (6° sec.). Pur nell ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di Turkmanciāi (1828) la sede di Ečmiadzin entrò a far parte dell’Impero russo, che nel 1836 riorganizzò quella parte dellaChiesa armena secondo i principi di dipendenza dallo Stato prevalenti in Russia. Nell’Impero ottomano la simpatia degli Armeni ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] di una Repubblica macedone nell’ambito della Iugoslavia, è stata ufficialmente riconosciuta l’esistenza di un’ J. Grabuloski-Grabul; S. Šemenov; N. Fidanovski). Un segno dellaChiesa ortodossa macedone si ha nella Croce del Millennio (2002) che ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] promosse radicali riforme nei rapporti fra Stato e Chiesa. Dimessosi nel 1852, mantenne posizioni antiaustriache acre polemica con democratici e repubblicani da lui incolpati del fallimento della guerra del 1848-49, declinò l'invito di formare il ...
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Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] con scrupolo ed entusiamo i proprî doveri fino al 1838, quando cedette a dubbî sempre più gravi sullo stato del clero e sulla vitalità dellaChiesa. Predicò occasionalmente fino al 1847, ma abbandonò la carriera ecclesiastica. Nel 1832-34 era ...
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Religioso e scrittore italiano (n. Castel Boglione, Asti, 1943). Ultimati gli studi in Giurisprudenza, nel 1965 ha fondato la comunità monastica di Bose (Biella), anche se i primi fratelli e sorelle lo [...] del dialogo ecumenico le ha assicurato il sostegno da parte dellaChiesa di Roma e oggi conta oltre ottanta membri ed c'è di là (2022), Dove va la Chiesa? (2023) e Fraternità (2024). Nel 2013 è stato edito il volume collettaneo La sapienza del cuore, ...
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Mitologia
Animale alato mitologico e fantastico (detto anche grifo; fig. 1) dalla testa d’uccello e dal corpo di leone. Come la sfinge, appare nell’antica arte dell’Asia Anteriore, dell’Egitto e di Creta [...] Il g. che Dante immagina nel Paradiso terrestre è ritenuto simbolo dellaChiesa; e già in s. Isidoro esso è simbolo di Cristo. a causa della pratica dei bocconi avvelenati, della caccia e della diminuzione dell’allevamento brado; è stato reintrodotto ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] al quale era stata condotta dal terzo Orseolo, sotto le implacabili minacce del patriarca di Aquileia per annettere Grado alla chiesa aquileiese; anch'egli trovò la questione dalmata e zaratina nelle medesime condizioni del momento della conquista. I ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...