VŠEHRD, Viktorin Kornel
Karel Stloukal
Principale rappresentante delle tendenze umanistiche in Boemia ed eminente giurista, nacque circa il 1460 a Chrudim e morì il 21 settembre 1520 a Praga. Fu da [...] vi dà un quadro ben chiaro della organizzazione giuridica dellostato boemo d'allora ed esprime lo alcune poesie latine, e tradusse alcuni scritti religiosi dei padri dellaChiesa, specialmente di Giovanni Crisostomo e di Cipriano da Cartagine. ...
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SALEILLES, Raymond
Fulvio MAROI
Giurista, nato a Beaune (Costa d'Oro) il 14 gennaio 1855, morto a Parigi il 3 marzo 1912. Professore presso la facoltà di diritto dell'università di Parigi, fu innovatore [...] e storico del diritto, come scrittore di questioni sociali, penali e politiche (sulla separazione dellaChiesa dallo Stato). Nella dottrina dell'interpretazione della legge fu un fervente fautore del metodo storico e comparato come mezzo per indagare ...
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GAUDEMET, Jean
Mario Caravale
Storico francese del diritto romano e canonico, nato a Digione il 10 settembre 1908. Laureatosi in giurisprudenza a Strasburgo, conseguì a Parigi il diploma dell'Ecole [...] studi (1965) alla 5ª Sezione dell'Ecole pratique des hautes études, è stato tra il 1970 e il 1983 consigliere 1966, pp. 269-91) − sia le più importanti istituzioni dellaChiesa (in proposito si vedano i saggi raccolti in La société ecclésiastique ...
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LENER, Salvatore
Maria Beatrice Fisso
Giurista e gesuita, nato a Marcianise (Caserta) l'8 agosto 1907, morto a Roma il 9 marzo 1983. Laureato in giurisprudenza a Roma, fu per qualche tempo assistente [...] si dovevano eliminare bensì disciplinare giuridicamente, ritenendo sia la Chiesa che lo Stato dotati di una propria sfera di ''sovranità''. Tuttavia, L. difese la confessionalità delloStato italiano e il sistema dei Patti Lateranensi, a suo avviso ...
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ZORN, Philipp
Giurista tedesco, nato a Beyreuth il 13 gennaio 1850, morto a Ansbach il 4 gennaio 1928.
Libero docente a Monaco nel 1875, professore straordinaiio a Berna nel 1876, ordinario a Königsberg [...] (Lehrbuch des Kirchenrechts, Stoccarda 1888) e riconoscendo da ultimo come un progresso la separazione dellaChiesa e delloStato stabilita dalla costituzione di Weimar. Tra le altre opere ricordiamo: Staat und Kirche in Norwegen bis zum Schluss ...
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WHARTON, Francis
Giurista americano, nato a Filadelfia (Pennsylvania) il 7 marzo 1820, morto a Washington il 21 febbraio 1889. Educato a Yale, fu ammesso alla professione forense nel 1843; dal 1856. [...] Kenyon College (Ohio), nel 1863 prese gli ordini dellaChiesa episcopale anglicana e nel 1866 divenne professore alla stato a Washington e dal 1888 fino alla morte si occupò della pubblicazione della corrispondenza diplomatica degli anni della ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] popolari.
In primo piano restava però la Questione romana (cui dedicava i saggi di un volume Sulle relazioni dellaChiesa con lo Stato in Italia e sulla Questione romana, Firenze 1867): nel febbraio 1867 un suo ordine del giorno provocò le dimissioni ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] 'ultimo aveva attribuito alla Chiesa la responsabilità di avere impedito ai Longobardi la realizzazione in Italia di un forte regno nazionale, così il G. accusava Roma di avere troncato lo sviluppo delloStato napoletano, distruggendo l'esperienza ...
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Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...] si può fare". Di qui la necessità che "lo Stato rimetta ad associazioni minori e inferiori il disbrigo degli affari e delle cure di minor momento".
Nella dottrina sociale dellaChiesa il principio di sussidiarietà si configura come un principio di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] questa all'autore che, per le sue propensioni eterodosse, v'è stato relegato un paio d'anni. La Giadra, sede nel romanzo della corte, è Zadar, Zara. Ravvisabili in questa la sagoma dellachiesa di S. Simeone, l'alta torre medievale detta di Bovo ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...