CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] e stimati con l'enormità degli attentati e dei pericoli per lo Stato: nel '48 "le leggi, i miglioramenti, la civiltà (scopo di quattordici secoli e frutto delle massime dellaChiesa) furono sul punto d'essere distrutti. Favore di cielo e prudenza di ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] , così, nel solco del pensiero giannoniano, tra coloro che più aspramente avversavano le ingerenze dellaChiesa negli affari delloStato.
Alla sua formazione professionale e culturale, alla sua impostazione giuridica e politica contribuì, accanto ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] egli osservò in modo acuto la specificità italiana dove lo Stato con l'8 sett. 1943 si era praticamente sciolto e le organizzazioni della società civile e politica (partiti, sindacati, Chiesa, ecc.) erano divenute il perno su cui il nuovo ordine ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] rovinoso terremoto del 1349) il resto della sua vita, fino al 1350, anno in cui la cronaca dellaChiesa di Atina annota la fine dei le consuetudini della baronia di S. Fraimondo di Alife, la practica, e perfino l'opinio Ebreorum. È stato notato ( ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] popolazioni urbane, essi ottennero anche in alcuni casi importanti modifiche degli statuti cittadini in favore della libertà dellaChiesa, per la moralizzazione dei costumi, la repressione dell'usura e la lotta all'eresia. L'opera di pacificazione si ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] la berretta cardinalizia, secondo una antica tradizione, nelle sale dell'Eliseo.
Fra le molte questioni della delicata missione parigina, vanno ricordate quella dello "statuto legale" dellaChiesa di Francia in regime di separazione - che si concluse ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli dellaChiesa cremonese, giacché [...] (1297-1298) e a Siena (1302). Egli era stato vicino al signore di Cremona, Cavalcabò Cavalcabò, durante i lunghi venti anni della sua vita. Morì nell'ottobre del 1335, quando aveva compiuto 66 anni di età, e fu sepolto nella chiesa cremonese di ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] . 1293 (Arch. di Stato di Bologna, Lettere del Comune, I, reg. 6, c. 3r) in cui il podestà ed il capitano del Popolo di Bologna lo invitano a far ritorno in città e a leggere nello Studio, purché accetti di giurare la parte dellaChiesa. Non si sa se ...
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Siccardi, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Verzuolo, Cuneo, 1802 - Torino 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Torino, nel 1829 iniziò la sua carriera in magistratura. Nel 1840 fu nominato primo ufficiale [...] 1850 presentò alla Camera un progetto di legge che riordinava i rapporti tra Stato e Chiesa e prevedeva: l’abolizione del foro e delle immunità ecclesiastiche, l’obbligo dell’autorizzazione governativa per l’acquisto e per l’accettazione di eredità e ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] volontà di dialogo all'interno dellaChiesa cattolica, con le diverse confessioni cristiane, con le altre religioni e con il mondo moderno simbolicamente espressa dai viaggi era stata al centro dell'enciclica programmatica del pontificato Ecclesiam ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...