. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] 19 maggio 1725 (cfr. can. 399, § 2).
Diritto delloStato. - Sebbene durante gli anni del Risorgimento non mancassero incitamenti allo Stato perché sovvertisse profondamente l'ordinamento patrimoniale dellaChiesa, sopprimendo i benefici e affidando l ...
Leggi Tutto
La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] della punibilità dell'a. è incentrato essenzialmente su tre posizioni. Una prima posizione è quella dellaChiesa una certa concordanza per quel che riguarda l'ammissibilità dell'a. di donne che siano state oggetto di atti di violenza o che siano ...
Leggi Tutto
Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] parrocchie. Andorra è una repubblica neutrale e autonoma. Capitale dellostato è Andorra la Vella (cioè "la vecchia"), villaggio , sin dall'epoca carolingia, Andorra. Negli atti della consacrazione dellachiesa di Urgel, fatta da Ludovico il Pio nell ...
Leggi Tutto
Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] Non è vietato passare a nuove nozze. La Chiesa, già nel sec. IV, sembra restia ad statodella dottrina e della pratica dopo l'emanazione della Peinliche Gerichtsordnung di Carlo V, nei riguardi del reato di bigamia, e dell'interpretazione dell ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] recte instituendis, riguarda l'educazione domestica, della quale però lo stato deve interessarsi. Ispirata a Platone, a tenere unita la cristianità pericolante: all'interno, riforma dellaChiesa; all'esterno, dolcezza verso i dissidenti. Pure ...
Leggi Tutto
L'istituto del divorzio si è venuto riaffermando nell'età moderna di pari passo con l'affermazione dellostato laico nei confronti dellaChiesa cattolica, la quale sempre lo ha combattuto come contrario [...] ha suscitato in dottrina e in giurisprudenza l'applicazione delle norme contenute nella Convenzione. L'interpretazione pare oggi tuttavia consolidata nel senso che: a) non considerando lo stato italiano contrario al proprio ordine pubblico il dare ...
Leggi Tutto
Confederazione internazionale di associazioni cattoliche impegnate a difendere la carità e la giustizia sociale nel mondo; fondata nel 1950 a partire dall'esperienza di un primo nucleo omonimo che sin [...] al 1957) era stata denominata Conferenza internazionale delle carità cattoliche, aveva lo scopo di documentare, coordinare e rappresentare a livello internazionale l'insieme delle attività caritatevoli e sociali dellaChiesa cattolica in tutto il ...
Leggi Tutto
POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] russo, alla chiesa ortodossa e a una forma assoluta di governo, il P. sostenne l'unità dellaChiesa e della potenza zarista. come ideale uno stato di struttura patriarcale, basato sull'incondizionata dedizione dell'individuo religioso alla totalità ...
Leggi Tutto
Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] (secondo alcuni, prima anche a Padova), e ancora a Bologna. Nel 1409 prese parte, adoperandosi grandemente per la pace dellachiesa, al concilio di Pisa, per incarico del quale scrisse una memoria contro il partito di Gregorio, e diversi pareri al ...
Leggi Tutto
SÉGUIER, Pierre
Georges Bourgin
Nato a Parigi il 28 maggio 1588, morto a Saint-Germain-en-Laye il 28 gennaio 1672. Consigliere al Parlamento, referendario al Consiglio di stato, soprintendente alla [...] , di cui fu il protettore dopo Richelieu, cooperò alla fondazione dell'Accademia delle iscrizioni e medaglie (1663) e dell'Accademia di pittura (1664), costruì una metà dellachiesa parigina di Sant'Eustachio, fondò nel quartiere Saint-Antoine l ...
Leggi Tutto
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...