BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] dai Francesi perché aveva assoldato mercenari svizzeri per la difesa delloStatodellaChiesa.
Pazienza e circospezione venivano richieste anche dal disbrigo delle questioni ecclesiastiche. Ciò valeva anzitutto per il problema posto dalla condotta ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] a seconde nozze con Lucrezia Gardina vedova di Lorenzo Costa.
Dopo esser stato nominato da Carlo Barberini, ingegnere supremo delloStatodellaChiesa e governatore delle anni dell'Umbria agli inizi del 1629, si recò a Ferrara. Vanno probabilmente ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] in Curia. Il cardinale Carlo Carafa suo zio, partendo nell'ottobre '57 per la corte di Filippo II, delegò la direzione politica delloStatodellaChiesa a un consiglio nel quale il C. figurava come il "capo... in suo loco" (G. M. Alberti a C. Carafa ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] Papato negli ultimi anni, e a delineare due ritratti sin troppo lusinghieri dei papi Albani e Conti; quanto allo StatodellaChiesa, gli bastava genericamente notare, con un compiacimento forse fuori luogo in un veneziano, che per le sue condizioni ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] potenza beneventana un pericolo per l'autonomia e per l'integrità territoriale del neonato StatodellaChiesa, ma indotto anche da considerazioni politiche più generali, Carlo, una volta superate una serie di difficoltà interne, che lo avevano tenuto ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] visite apostoliche effettuate nell'estate e nell'autunno del 1581 in parrocchie e conventi della Stiria rafforzarono il giudizio negativo del M. sullo statodellaChiesa in questo territorio e lo indussero ad adoperarsi ancora di più per una generale ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] che investivano il suo spiccato senso di giustizia. Così accadde in occasione di una nuova controversia con lo StatodellaChiesa: il caso del rifugiato politico riminese Pietro Renzi, la cui estradizione fu richiesta, sulla fine del 1845, dallo ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] architetto pontificio, partecipando alla progettazione e alla realizzazione di strutture difensive e impianti urbani dislocati nei territori delloStatodellaChiesa e a Malta.
I lavori più importanti compiuti in Italia sotto il pontificato di Pio IV ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] per alcune manifestazioni di religiosità mistico-millenenaristica abbastanza diffuse tra gli ex gesuiti ispano-americani rifugiatisi nello StatodellaChiesa (significativa è a questo proposito la sua attività di traduttore e di annotatore ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] dei D. mettono ancor più chiaramente in luce è quanto avesse perso in prestigio e quanto poco fosse considerato il ruolo delloStatodellaChiesa da quella corte. Scriveva infatti il 25 maggio 1733 al card. Banchieri: "Dico bensì che il male è grande ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...