ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] ), non solo non è provata dalle fonti, come già è stato osservato (Cultrera), ma è insostenibile da un punto di vista ci ha conservato qualche nome, come quello di Iulianos autore dellachiesa di Brad o l'altro di Markianos Kyris autore di quella ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] e, per il V e VI sec. d.C., le lastre dellachiesa del cimitero di Teurnia. Accanto ai rilievi sepolcrali, pochi sono i Inoltre, nella zona immediatamente antistante la città, sono state individuate le fondamenta di costruzioni funerarie a torre del ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] è dovuta l'erezione dellachiesa a pianta ottagona e coperta di cupola che, per la ricchezza sfarzosa della sua decorazione, ebbe data, come per la posizione al di là dell'Oronte, è stata con verisimiglianza identificata col Martyrion di S. Babylas, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Statodell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] fondazioni della corona e dellechiese nei territori di colonizzazione.
Sia la suddivisione interna del Paese sia i suoi rapporti con l’esterno erano determinati da un sistema di strade a lunga distanza, alcune delle quali erano state in uso già ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] visibile da ogni direzione di provenienza, garanzia della protezione del sovrano e dellaChiesa sul m. che si svolgeva lungo le quattro in molti casi problematico stabilire se essi siano stati concepiti fin dall'origine secondo un preciso programma ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Ora, tanto Alessandro quanto i Tolomei e poi Antonio sono stati presentati come Dioniso, nell'arte e nella realtà. Forse dell'a. dell'immagine nello scudo.
Alle rappresentazioni glorificate dell'imperatore, (e più tardi anche dei santi dellachiesa ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] alcuni dei motivi decorativi o dei modi stilistici, sono stati attribuiti altri intagli eburnei, anche di soggetto sacro: Marburg a. d. L. 1990; M. Andaloro, L'antica immagine dellachiesa di S. Maria in Portico, "Giornata di studio per Santa Galla, ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] del mitreo, e specialmente quelli dellachiesa cristiana e della sinagoga hanno un'importanza capitale; . La tesi che le firme degli affreschi rappresentino nomi di visitatori è stata sostenuta da B. Geiger, in The Excavations at Dura-Europos. Final ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] la tendenza al rispetto dell'isolamento dellachiesa, derivata dal mantenimento dell'antico recinto cimiteriale e l'immagine del centro civico e, nelle principali città-statodell'Italia centrale, a comporre quadri unici e preziosi da rappresentare ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] è considerata grande vergogna anche per l'uomo l'esser stato veduto nudo". Anche l'ambiente greco orientale, ionico, microasiatico ed autorevole la voce dei Padri dellaChiesa che in nome della nuova religione condanneranno senza concessioni la ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...