ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , seguito dal cardinal Cossa e da Renato d'Angiò, si pose in marcia, egli fu costretto a sgombrare le terre delloStatodellaChiesa. Il IO ottobre le truppe alleate erano davanti a Roma, ove i soldati di Ladislao s'erano fortificati; la parte ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] a causa della peste (Gherardi, 1904-1911, p. 67; Fonzio, 1847, p. 159). Fu sepolto a S. Maria Maggiore dove era già stato deposto suo «il primo autore che abbia liberato la storia generale dellaChiesa dal suo isolamento clericale» (Fueter, 1936, 1970 ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] teologico nel corso del quale sarebbero state confrontate le tesi controverse sulla volontà una, o duplice, del Cristo, nell'intento di sanare la grave frattura che s'era creata in questa materia fra le Chiesedella cristianità. A., che - come s'è ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Pisa. Ma la politica di Giulio II, fattosi erede del programma dei Borgia, contro le signorie particolari delloStatodellaChiesa, indusse il B. a ben diverse preoccupazioni. Per assicurarsi contro le drastiche misure che il pontefice meditava ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] nel quale si discorre come, quando e quanto si possa sperare di far maggiore lo Stato temporale dellaChiesa,ms. della fine del sec. XVI; Relazione delloStato e Governo di Bologna, fatta l'anno 1605, con annotazioni del conte V. Zani; Trattato ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] Puglia, nonché dalla navigazione del Po il cui accesso era ormai controllato dallo StatodellaChiesa, con la conseguente perdita dei ricchi mercati della Valle Padana (104). Ciononostante il commercio del sale registrò una vigorosa ripresa: a ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] da fazioni; c) esenzioni daziarie totali dovevano attirare le sete grezze del Frignano (nello stato estense), e quelle romagnole e dellostatodellaChiesa «attissime a far detti orsogli», che attualmente erano tutte condotte a Bologna; d) esenzioni ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] , di cui aveva favorito l'ascesa, non mostrò di voler riprendere, tentando la conquista della Sicilia, il disegno svevo di isolamento delloStatodellaChiesa che il pontefice aveva inteso sventare. Opposto a sua volta al sassone, F. nel 1212 ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] acquistato – per non pochi aspetti – la forma di uno ‘Stato’ (che si riflette, ma non si esaurisce nella formazione di uno StatodellaChiesa). La chiusura di questa parentesi sarebbe stata inimmaginabile senza il ritorno a ragioni di ecclesialità in ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] repertori fino alla loro traduzione. Altre regioni vengono presentate, invece, come segnate dalla storia: l’appartenenza allo StatodellaChiesa, per es. Altre ancora, come la Toscana, sono presentate con la storia dei raccoglitori che ne hanno ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...