DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] unità, salpata da La Spezia nell'agosto del 1903, raggiunse Madera, quindi il golfo delMessico e la città di New Orleans, parere di altri esperti, prese la decisione, sempre come capo di stato maggiore, di mettere sugli scali tra il 1931 e il 1933 ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] Carrillo Mendoza Cortés, discendente dal conquistatore delMessico e intestataria di quel Marchesato, concesso furono sepolte nella chiesa delle Cappuccine.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Serra di Gerace, Ms. Livio Serra, I ...
Leggi Tutto
FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] un patto con i comunisti italiani ivi residenti.
Il pieno inserimento nella vita politica e sociale delMessico, ove era stato naturalizzato nella primavera del 1940, non lo trattenne dal ritornare in Italia, appena gli fu possibile, il 15 apr. 1946 ...
Leggi Tutto
CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] italiana". Il C. vi era stato eletto a grande maggioranza e venne designato come vicepresidente del Consiglio accanto al podestà S. de pure di dissuadere dall'accettare il titolo d'imperatore delMessico, dove avrebbe trovato nel '67 tragica fine: al ...
Leggi Tutto
Massimiliano Ferdinando Giuseppe d'Asburgo
Massimiliano Ferdinando Giuseppe d’Asburgo
Arciduca d’Austria e imperatore delMessico (Schonbrunn 1832-Queretaro 1867). Figlio dell’arciduca Francesco Carlo [...] delle armi francesi avevano rovesciato il governo liberale del presidente B. Juarez. L’offerta celava le mire imperialistiche di Napoleone III, intenzionato a creare in Messico uno Stato cattolico satellite anche per riavvicinarsi al papato e all ...
Leggi Tutto
Lopez Portillo y Pacheco, Jose
López Portillo y Pacheco, José
Giurista e politico messicano (Città di Messico 1920-ivi 2004). Docente di teoria dello Stato e di scienze politiche all’univ. di Città [...] , ministro delle Finanze (1973-75), fu presidente della Repubblica (1976-82). Promosse una maggiore autonomia delMessico dagli USA e un’accelerazione dello sviluppo economico, soprattutto mediante lo sfruttamento dei vasti giacimenti petroliferi ...
Leggi Tutto
In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] si sono aggiunti paesi di più recente industrializzazione, come Brasile, Cina, India, Messico, Repubblica Sudafricana e alcuni Statidel Sud-Est asiatico (Corea del Sud, Singapore, Taiwan). Una serie di crisi attinenti al mercato delle materie prime ...
Leggi Tutto
Il più vasto oceano della Terra per superficie: si stende su un’area complessiva di 179.680.000 km2 circa, di cui fanno parte mari secondari quali il Mar di Bering a N, il Mar di Ohotsk, il Mar del Giappone, [...] francese delle Nuove Ebridi, dal 1980. Sono diventate Stati indipendenti nell’ambito del Commonwealth le Figi (1970) e le Kiribati ( prossimità della costa americana alcune isolette appartengono al Messico (Guadalupe, Revillagigedo), altre al Cile: a ...
Leggi Tutto
Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] (dal 1964 come Stato associato), Cuba (1972) e il Vietnam (1978). Finlandia, Iraq, Messico, Nicaragua e Mozambico presero per la cooperazione economica. Gli avvenimenti cecoslovacchi del 1968 e le crisi petrolifere si ripercossero negativamente ...
Leggi Tutto
Pioniere e uomo di stato (n. nella Virginia 1793 - m. Columbia, Texas, 1836). Figlio dell'ideatore di una colonia americana nel Texas allora spagnolo, attuò a partire dal 1821 il progetto paterno ed esercitò [...] del governo messicano, i poteri straordinarî, facendo del Texas la più tranquilla e la meglio amministrata delle colonie di frontiera. L'urto tra i coloni schiavisti e il Messicodel 1836, fu, nei pochi mesi precedenti la morte, segretario di stato ...
Leggi Tutto
messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...