DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] ultimo dei quali era nato da pochi giorni.
I fuggitivi riuscirono a raggiungere Corato, dove vennero accolti dal presidio Bitonto a titolo di risarcimento per i beni che gli erano stati espropriati dai Durazzeschi a Gravina.
La sua cronaca si ferma ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] la primogenitura nel 1755, fu uno dei patrizi più ricchi e influenti del secondo aveva tentato di organizzare presidi nella zona periferica attorno si trasferì a Roma, nominato segretario di Stato nel 1769 da Clemente XIV, Pallavicino fece ritorno ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] . Franceschini, Documenti e regesti per servire alla storia dello Stato d’Urbino e dei Conti di Montefeltro, II (1376-1404), Urbino 1982, pp. 116 s.; P. Compagnoni, La Reggia picena overo de’ presidi della Marca, Macerata 1661, pp. 255, 258, 261 s.; ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] per la pressione a nord dei dervisci, sia perché all'interno dell'Etiopia non erano ancora stati ben definiti i rapporti di Alula potesse raggiungere la costa e attaccare Massaua. Fatti sgombrare i presidi di Saati, Zula e Uaà, il G. si dispose a ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] da Marlenheim in Alsazia. Ai tempi dei Carolingi Marlenheim era stato un importante castello regio. La questione se considerato imprendibile, ma C. aveva validi motivi di diffidare del presidio. Perciò decise di consegnare se stesso e il castello a ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] teneva a sua volta un placito come missus regis. Tale identificazione è stata messa in dubbio da G. Tabacco (Le istituzioni, p. 361), città un presidio di 4000 cavalieri tedeschi. L., rientrato in patria, ottenne dall'assemblea dei cives il ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] al quale era prevista la costituzione di una serie di presidi militari, ma la milizia cittadina finiva spesso per essere cognato F. Capranica colonnello dei Corsi e P. Comestabili capitano del ghetto. La scelta era stata evidentemente mossa da ragioni ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] dei Dardanelli, il B. conquistò le isole di Tenedo (6-8 luglio) e di Lemno (11-18 agosto). Lasciativi forti presidi la data di nascita, diversamente sbagliata dai biografi, cfr. Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun,reg. 58 (Libro d'oro delle ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] si spargesse la voce che il C. era stato visto in un dato luogo in uno dei suoi travestimenti da prete, da mendicante, da audacia i presidi nazifascisti della Romagna s, occupando e liberando villaggi e paesi. La scomparsa del C. e dei suoi compagni ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] comunicazioni con quei paesi.
A tal fine l'E. si portò subito a rafforzare i presididei valichi, e il 17 gennaio scriveva da Salò (cfr. Arch. di Stato di Venezia, Provveditori alla Sanità, p. 401, ad diem): "Posposti li riguardi tutti dell'horrida ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...