CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] stato senza il consenso dei podestà di Siena.
Severi provvedimenti giudiziari erano intanto stati presi nei confronti dei portarono a segno una serie di audaci colpi di mano contro i presidi e le proprietà senesi, sino al 1282, quando subirono una ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] comunicava a Guglielmo che gli era stata sottolineata la necessità di mettere presidi spagnoli in territorio gonzaghesco. Il duca 1579), il duca di Savoia si mostrava molto preoccupato dei movimenti di truppe che avvenivano nel Saluzzese e apprestava ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] dei figli di Niccolò Piccinino. Dopo la morte di Filippo Maria (13 agosto 1447), Rolando fu fatto arrestare dal governo della Repubblica ambrosiana per aver rifiutato di accettare presidi dello Stato pallavicino e l’accettazione da parte dei figli di ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] di provvedere ai rifornimenti deipresidio di Castelnuovo, vicino alle Bocche di Cattaro, presidio che il Barbarossa riuscì il mandato dogale di G. B. De Fornari, non era ancora stato eletto il nuovo doge). Il pomeriggio del 2 gennaio il Fieschi si ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] uomini guidati dal marchese Spinola. Tra questi nutrita era la presenza dei "napolitanos", con gli 800 uomini del "tercio" del F del 1642, i presidi di Brindisi e Taranto e si inviarono, di contro ad eventuali mosse dallo Stato pontificio, milizie in ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] a lasciare lo Stato e le sostanze ad Alfonso d'Aragona (mentre un presidio aragonese custodiva la 1471.
Pochi giorni dopo donna Ludovica si affrettava a invocare la protezione dei Gonzaga e degli Estensi per la "sua facenda" romana, preoccupata per ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] settarismo antiborbonico e democratico cui nei Notamenti dei rei di Stato della provincia... (1801) si fa dell'opera dei fratelli Delfico nella provincia di Teramo, ibid., VII (1969), pp. 118 s., 123, 126 s.; A. Palmarini, I presidi della provincia ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] infatti, non si poteva essere ammessi tra le sue fila prima dei venticinque anni, e il F. militò in essa ricoprendo anche Quaranta il F. prestò la sua opera in vari presidi dello Stato pontificio. Fornì disegni per la fortificazione di Paliano (Della ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] bando dall’isola e la confisca di un terzo dei beni. Al fine di evitare tale severa condanna, indurre a far credere che quest’ultimo sia stato il suo maestro, tanto più che fra necessario indirizzare risorse ai presidi che in Africa tutelavano gli ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] otto giorni, permettendo al C. di fare ritorno al presidio di Vercelli. Nel 1558 contribuiva in modo determinante alla nella perturbatione delle passate guerre seguite per il raquisto dei nostri stati non ha sparagnato ad alcuna faticha ne temuto ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...