DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] ultimo dei quali era nato da pochi giorni.
I fuggitivi riuscirono a raggiungere Corato, dove vennero accolti dal presidio Bitonto a titolo di risarcimento per i beni che gli erano stati espropriati dai Durazzeschi a Gravina.
La sua cronaca si ferma ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed era tenuto dai difendere dai Turchi alcuni presidi della Repubblica Veneta in Minerva, ma egli fu sepolto a S. Alessandro dei Bergamaschi, dove nel 1772 gli fu eretto un ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] sua stima, volle nominarlo vicepresidente a vita del Consiglio di Stato, con grado e trattamento di ministro; e nel 1813 lo commissione per la riforma dei codice di procedura civile; Alessandro, che fu assessore dei Reali Presidî di Toscana e poi ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] la primogenitura nel 1755, fu uno dei patrizi più ricchi e influenti del secondo aveva tentato di organizzare presidi nella zona periferica attorno si trasferì a Roma, nominato segretario di Stato nel 1769 da Clemente XIV, Pallavicino fece ritorno ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] stampe a Macerata nel 1661 la Reggia Picena overo de' Presidi della Marca.
Dopo aver iniziato gli studi nel locale seminario le cause dei poveri. Tra il 1764 ed il 1767, negli anni centrali del ciclo di carestie che attanagliò lo Stato della Chiesa, ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] per difendere le università dei casali cosentini e i diritti regime: il codice di polizia, in L'organizzazione dello Stato al tramonto dell'antico regime, a cura di R 127-145; M.G. Maiorini, I presidi nel primo periodo borbonico: dall'amministrazione ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] . Franceschini, Documenti e regesti per servire alla storia dello Stato d’Urbino e dei Conti di Montefeltro, II (1376-1404), Urbino 1982, pp. 116 s.; P. Compagnoni, La Reggia picena overo de’ presidi della Marca, Macerata 1661, pp. 255, 258, 261 s.; ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] per la pressione a nord dei dervisci, sia perché all'interno dell'Etiopia non erano ancora stati ben definiti i rapporti di Alula potesse raggiungere la costa e attaccare Massaua. Fatti sgombrare i presidi di Saati, Zula e Uaà, il G. si dispose a ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] da Marlenheim in Alsazia. Ai tempi dei Carolingi Marlenheim era stato un importante castello regio. La questione se considerato imprendibile, ma C. aveva validi motivi di diffidare del presidio. Perciò decise di consegnare se stesso e il castello a ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] teneva a sua volta un placito come missus regis. Tale identificazione è stata messa in dubbio da G. Tabacco (Le istituzioni, p. 361), città un presidio di 4000 cavalieri tedeschi. L., rientrato in patria, ottenne dall'assemblea dei cives il ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...