CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] "plausi" ed "approvazioni" con un "ccincitato squarcio oratorio" senza così "intendere il valore della discussione" sullo Statocorporativo (Approvazioni e disapprovazioni, p. 237). In realtà il corporativismo per il C. si risolveva in un sistema ...
Leggi Tutto
Industriale e finanziere (Ferrara 1885 - Venezia 1977), senatore del Regno (1934), ministro delle Comunicazioni (marzo-luglio 1943); cavaliere del lavoro (1959). Ha dato impulso alla rinascita della marineria veneziana, allo sviluppo del porto industriale di Venezia, alla bonifica della provincia di ... ...
Leggi Tutto
Finanziere e uomo politico, nato a Ferrara il 20 febbraio 1885. Ha svolto la sua attività nel campo industriale, finanziario ed agricolo. A lui si devono principalmente la rinascita e lo sviluppo della marineria veneziana, il primo studio organico sulla bonifica integrale della provincia di Ferrara, ... ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] il settore, proponendo in sostanza di risolverli con la costituzione di un cartello di produttori, protetto e sorvegliato dallo Statocorporativo a causa del suo preminente interesse nazionale (Segret. part. del duce, ibid.). Che il C. avesse qualche ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] esercitato invece nella preoccupazione degli interessi del gruppo pubblico, considerato come un'unità". La differenza tra Stato cooperativo e Statocorporativo consisterebbe nel fatto che, mentre nel primo il protagonista è l'individuo, nel secondo è ...
Leggi Tutto
FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] " costituì la motivazione di fondo che indusse il F. ad aderire al partito fascista ed a farsi sostenitore dello Statocorporativo. In particolare il F. vide nella carta del lavoro del 1927, "nella quale il principio della collaborazione domina ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] si faceva illusioni sul fatto che l'economia corporativa, in quanto economia regolata, si scostasse dal Studi in memoria di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id., Stato, mercato, movimento operaio nel giovane E., in Riv. stor. ital., XCIV (1982), ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] alcuni recensori del tempo (G. Capodaglio in Giorn. degli econ. e rivista di stat., L [1935], pp. 252-55;F. di Fenizio, ibid., pp. 256 finanza periclea", in trasparente polemica con l'indirizzo corporativo fascista (cfr. L. Einaudi, Ipotesi astratte ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] a fronte della fallimentare pretesa di neutralismo etico-religioso e giuridico dello Stato liberale, la prima peculiarità del sistema corporativo sarebbe stata proprio di natura politico-statuale. Esso solo, infatti, avrebbe potuto assicurare la ...
Leggi Tutto
FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] segnato dall'ideologia economico-politica dell'organicismo corporativo. In pratica - è il sindacato , sub voce rayon. Specialmente sul F. cfr.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce (cart. ord.), b. 518, fasc. 197736; ...
Leggi Tutto
AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] corporativa non era la negazione dell'economia classica e del principio dell'utile individuale, ma si presentava all'A. come una differente valorizzazione dell'iniziativa privata nel contesto dell'interesse generale perseguito dallo Stato.
Tra ...
Leggi Tutto
ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] economico italiano degli anni '30, in Rassegna economica, XLVII (1983), pp. 564, 569-574, 581; L. Ornaghi, Stato e corporazione. Storia di una dottrina nella crisi del sistema politico contemporaneo, Milano 1984, passim; G. Melis, Le carte Arena, in ...
Leggi Tutto
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...