Paolo Pascucci
Abstract
Vengono illustrati i principi fondamentali della disciplina del diritto di sciopero nell'ordinamento italiano come emergono in base all’art 40 Cost. ed all’interpretazione della [...] esercizio dello sciopero (militari: art. 1475 d.lgs. 15.3.2010, n. 66; Polizia di Stato: art. 84 l. 1.4.1981, n. 121; Polizia penitenziaria: art. 19 l. 15 dalla radicale diversità fra l’ordinamento corporativo e quello costituzionale, ha riguardato l ...
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Anna Genovese
Abstract
Viene esaminata la normativa codicistica, sostanziale e rimediale, contenuta negli artt. 2598 e ss. del codice civile, che vieta gli atti di concorrenza sleale tipici (gli atti [...] al n. 3 dell’art. 2598 c.c., è stato valorizzato dagli interpreti soprattutto per sottolineare, sul piano sistematico, legittimazione ad agire per concorrenza sleale. Caduto l’ordinamento corporativo, si è avanzata da qualcuno la tesi dell’abrogazione ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] , strutturato secondo il modello istituzionale della Normale e le direttrici teoriche dell’idealismo politico e dello ‘Stato etico corporativo’, anche in concorrenza con orientamenti opposti attivi nell’opinione pubblica e nel partito.
Incontri e ...
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Libertà di associazione sindacale dei militari
Chiara Lazzari
Il contributo ha ad oggetto la sentenza della Corte costituzionale 13.6.2018, n. 120, intervenuta in tema di libertà di associazione sindacale [...] . 66 (Codice dell’ordinamento militare) promossi da Consiglio di Stato e TAR Veneto, collocando l’analisi all’interno del dibattito superamento di un modello esclusivamente istituzionale/corporativo, con ingresso di elementi di libertà ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] di classe.
Teorico e propagandista della ristrutturazione istituzionale e sociale corporativa scaturente dalla Carta del lavoro, il M. riteneva che allo Stato fascista dovevano esser riconosciuti compiti fondamentali in campo economico ed etico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] quel complesso schema della transizione demografica che sarebbe stato teorizzato vari anni più tardi e che tanta sostanza nella prospettiva autarchica e nella costruzione dell’ordinamento corporativo. Ed è interessante, per contrasto, come, alcuni ...
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Giuseppe Di Genio
Abstract
La presente voce consente di svolgere alcune considerazioni sulla rilevanza dell’art. 33 Cost. nel quadro costituzionale dello Stato di cultura italiano, focalizzando l’attenzione [...] e ideologica insieme: il passaggio dal modello corporativo e privatistico a quello statale e pubblico dell'Università che, specialmente dopo l'unità d'Italia, ha esaltato la funzione dello Stato nel dirigere e ordinare l'insegnamento superiore ...
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Carmine Russo
Abstract
La Voce esamina la disciplina che regola l’esercizio del diritto di sciopero rintracciando nei lavori dell’Assemblea costituente e nella giurisprudenza della Corte costituzionale [...] con le norme sanzionatorie approntate nel regime corporativo dal codice penale e non abrogate nemmeno il caso di personale nel frattempo smilitarizzato come quello appartenente alla Polizia di Stato con la l. 1.4.1981, n. 121. In qualche altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] libertà di ciascuno è piegata a fini che sono posti dallo Stato: è un ordinamento quest’ultimo che si risolve in una vasta continuò a non ritenere ricollegabili all'ideologia fascista o corporativa, il «giurista europeo» Vassalli non si sottrasse a ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] del suo assetto di fondo, di stampo liberale, a tutto vantaggio della pervasiva infiltrazione dei principi dello Stato totalitario e corporativo, con il primato che esso riconosceva agli interventi pubblici su un’economia ormai di massa e le sue ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...