Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] commerciali, «Rivista del diritto commerciale», 1942, 1, p. 6), era in perfetta sintonia con l’ordinamento corporativo dello Stato fascista, nel quale «l’impresa assumeva gigantesca importanza» (L. Mossa, Contributo al diritto dell’impresa ed al ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] depurato ora di tutti i riferimenti all’ordine corporativo e alla solidarietà fascista - nell’ambito del formulari contenenti le clausole abusive.
La disciplina di settore è stata oggetto di una vastissima letteratura, che ha indagato i rapporti ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza l’origine contrattuale del rapporto di lavoro e la funzione organizzativa che lo stesso assume, per passare all’esame della nozione di subordinazione [...] menzionato il contratto di lavoro, ma, in omaggio all’ideologia corporativa, nel titolo II del libro V dedicato al lavoro nell’impresa 19199; Cass., 25.6.2009, n. 14913), mentre è stato considerato di lavoro autonomo il rapporto di un redattore, che, ...
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Valeria Torre
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 348 c.p. tutela l’interesse della p.a., come complesso organizzativo di norme che regolano le professioni, al fine di riservare il loro esercizio [...] tutela non coincide, pertanto, con l’interesse corporativo delle varie categorie professionali, bensì con l’ ) e si consuma nel momento e nel luogo in cui è stato compiuto il primo atto di esercizio professionale abusivo. Mario Romano configura il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] in contrapposizione al filone di pensiero liberale e massonico. Questa lettura è stata ripresa da Riccardo Faucci (1990) che ha interpretato l’esperienza corporativa degli anni Trenta come la conclusione della parabola dell’indirizzo storicista e ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] entità assai diverse, che vanno da piccole comunità all'interno di Stati monoculturali, come gli Albanesi d'Italia, fino a gruppi che ultime è invece massima in sistemi di 'pluralismo corporativo'. Al loro interno sono legittimate, oltre che ...
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Carlotta Cassani
Abstract
Il contributo analizza gli elementi costitutivi della fattispecie incriminatrice, prendendone in considerazione l’evoluzione storico-giuridica, in seguito all’introduzione [...] Modona, G., Sciopero nei pubblici servizi, ordinamento corporativo e politica costituzionale, e Zaccaria, R., Illegittimità dell n. 230/1995), e, per i soggetti appartenenti alla Polizia di Stato, l’abbandono del posto o del servizio ex art. 72 l. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] si era posto sin dalla prolusione pisana: lo stesso problema che lo Stato fascista credette di risolvere con l’identificazione di Stato e partito, e con un ordinamento corporativo che associava datori di lavoro e lavoratori ma permetteva di stipulare ...
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Roberto Bonanni
Abstract
Il Consiglio superiore della magistratura, organo posto dalla Costituzione a presidio dell’autonomia e dell’indipendenza della Magistratura ordinaria da ogni altro Potere [...] . cost., 28.6.1973, n. 142).
È stata sostenuta la natura di organo costituzionale ovvero di alta amministrazione il Consiglio da una “rappresentatività di tipo categoriale-corporativo” ad una rappresentatività “di tipo politico-ideologico” ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] però ai nostri fini è che il modello neo-corporativo lascia visibili tracce nella costruzione dell’Unione europea, che si richiamano al centro-sinistra (Letta, Renzi). Emblematico è stato il ruolo delle parti sociali nelle riforme del lavoro del 2012 ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...