MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] cade da 50,2 nel 1901 a 27,9 nel 1933; ne traggono vantaggio altri paesi: Stati Uniti che passano da 4,2 a 15,1; Italia da 2,7 a 4,6, hanno in Italia, dove il regime fascista, col sistema corporativo, ha saputo creare un nuovo ordine giuridico, che, ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] del centenario del Cons. di stato, III, Roma 1932, p. 493 segg.
Processo disciplinare: v. disciplina: Disciplina giuridica.
Processo del lavoro. - Al profondo rinnovamento legislativo determinato dalla dottrina politica corporativa fascista non si è ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] proprietaria: questa concezione è però autorevolmente combattuta (cfr., tra gli altri, G. Gentile, Individuo e Stato o la corporazione proprietaria, in Giorn. critico della filos. it., 1932, p. 313).
Sulla proprietà di cose incorporali o immateriali ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] che perciò si è imposta nella società commerciale, mentre non è stata ancora accolta per la società civile.
L'art. 1697 dichiara possibile, preventivo controllo statale.
Nel nuovo ordinamento corporativo italiano è da ritenere che la società anonima ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] (Kreisauer Kreis) - un ordinamento sociale cetuale-corporativo. Graml dimostrò che i resistenti nazional-conservatori con la 'marcia su Roma' del 28 ottobre 1922. Questa era "stata la lezione del 1923: il potere non si poteva conquistare senza o ...
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ORGANICA MILITARE
Alberto BALDINI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È quel complesso di principî e di atti esecutivi che si propongono di dare forma e vita, nel modo più utile, alle forze armate di uno [...] in Italia con l'applicazione integrale del sistema corporativo. Per la produzione industriale di guerra l' mila al principio del 1918; alla fine delle ostilità il fabbisogno era stato preventivato in 140 mila uomini.
L'entità di queste cifre non ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] " (legge 3 gennaio 1929) che viene a completare il "complesso" legislativo assistenziale. L'ordinamento corporativo dello stato, creato dal regime fascista, influirà notevolmente e beneficamente in questo importante settore della vita nazionale, e ...
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SINDACATO
*
Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] una larga zona d'influenza all'iniziativa privata, inserisce il controllo dei cartelli nei compiti dello stato e degli organi corporativi, onde risulti assicurata la disciplina unitaria e organica della produzione. Siffatta concezione ha avuto il suo ...
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MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] ϑόλος) giorno e notte e ha in consegna il sigillo dello stato e le chiavi del tesoro. I pritani ricevono gli ambasciatori ed al potere monarchico dei re, ma escludeva il reggimento corporativo e conservava al magistrato l'unità e quindi l'efficacia ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] sui loro membri, i municipî sono per altro verso, come lo stato romano non è mai, in situazione di parità nei confronti dei privati sua natura di corporazione territoriale e di ente autarchico, v. le voci autarchia; comune; corporazione; per ciò che ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...