Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] che nell’attuale esperienza repubblicana: così come lo Statuto albertino prevedeva (artt. 3 e 33 ss.) un Parlamento bicamerale formato da una Camera dei deputati (trasformata in Camera dei fasci e delle corporazioni con la l. n. 129/1939) e da ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] del gruppo.
Cenni storici. - La m. ha le sue origini nella Scozia di fine Cinquecento: qui con gli Statuti della corporazione muratoria del 1598 (autore W. Schaw) viene fissata la leggenda dell'arte, e definito un sistema di cooptazione nelle ...
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Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capo dell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...] il 10 luglio ricevette dall'Assemblea nazionale la nomina a capo dello stato e i pieni poteri, di cui si servì per instaurare, in occupata dai nazisti, un regime autoritario, paternalistico e corporativo, il cui motto fu «lavoro, famiglia e patria ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] la professione di avvocato e ricoprì alte cariche dello Stato: prefetto di Korcë (1921), console generale d’Albania due Corone assumendo l’incarico di presidente del Consiglio superiore corporativo fascista (1940-42) e al disarmo delle forze militari ...
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Uomo politico spagnolo (Salamanca 1898 - Madrid 1980), conservatore cattolico; prof. di diritto costituzionale (dal 1922), entrò nella vita politica con la caduta della monarchia (1931) e, presidente della [...] politiche del 1933, pur rifiutando di assumere una parte diretta nelle responsabilità governative. Assertore di uno stato forte e corporativo (ma non falangista), ministro della Guerra (1935) in varî gabinetti, non ottenne uguale successo nelle ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] una Camera Alta forse a carattere elettivo e corporativo, probabilmente in ogni caso non più ereditaria. Nel 1946 a Low Ham, Somerset, l'edificio termale di una grande villa romana è stato scavato sotto la direzione di C. A. Ralegh Radford e H. S. L. ...
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SALARIO (fr. salaire; sp. salario; ted. Lohn; ingl. wage)
Augusto GRAZIANI
Giovanni MIELE
Il salario è la retribuzione dell'operaio, cioè di chi impiega produttivamente la propria attività e non dispone [...] di conciliazione in sede sindacale e successivamente in sede corporativa, a mezzo di un comitato, secondo la disciplina 24 dicembre 1924, n. 2214, che divide i salariati dello stato in 4 categorie: a) operai permanenti, assunti cioè stabilmente e ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] fronte all'estendersi di organizzazioni con caratteristiche spesso corporative.
Nel corso degli anni Novanta i sindacati svolsero di un riesame complessivo, per realizzare un nuovo Statuto generale. Questa seconda ipotesi era fondata su un'analisi ...
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JAEGER, Nicola
Giurista, nato a Pisa il 15 agosto 1903. Professore universitario dal 1934, ha insegnato il diritto processuale civile nelle università di Urbino, Trieste, Padova, Pavia, Milano. Ha pure [...] il diritto svizzero. Nel dicembre del 1955 è stato eletto dal parlamento giudice della Corte costituzionale.
individuali del lavoro, 4ª ed., ivi 1936; Principî di diritto corporativo, ivi 1939; Diritto processuale civile, 3ª ed., Torino 1944; ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] venivanoo chiamati fabricenses e formavano una corporazione a sé, gelosissima delle proprie maestranze I Germani; III, Il Medioevo; IV, l'Età moderna). Il Delbruck è stato in questo campo di studî un insigne maestro e dalla sua scuola sono usciti, ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...