CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] sociali diverse formano un singolare contrasto col suo carattere autoritario e collerico (in effetti, le poche notizie sicure quella gloriosa Accademia degli Investiganti che, nata nel 1630, era stata chiusa nel 1656 a causa della peste. Il modello, a ...
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MORMINA PENNA, Francesco
Giovanni Schininà
MORMINA PENNA, Francesco. – Nacque a Scicli (Ragusa) il 1° agosto 1860 dal barone Ignazio Mormina Papaleo e da Innocenza Penna.
Appartenente a una famiglia [...] sua reazione al socialismo di Marx definito autoritario, per aver indebolito l’organizzazione operaia 1919, Modica 1919,
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 3423; Palermo, Biblioteca regionale, Carte ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] fa fede la sua firma in calce alla nota petizione di Carlo Botta (luglio 1799). Il colpo di stato di brumaio, se segnava una svolta in senso autoritario, riaccese le speranze di una rapida soluzione del problema italiano; il 2 dicembre il C. e il suo ...
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RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] affermazione dei principi costituzionali e il superamento dell’assetto autoritario dell’ordine giudiziario. Quando nel luglio 1964 fu L’anno seguente gli fu diagnosticato un tumore incurabile in stato avanzato. Ramat morì il 9 dicembre 1985 tra le ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] delle città e dei territori soggetti era affidato, nello "Stato" scaligero, oltre che all'opera di prestigiosi milites provenienti " Belluno e Feltre, e l'atteggiamento intransigente e autoritario da lui mantenuto, nel governo delle due città, anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza del 1848, come data che segna uno spartiacque nel XIX secolo e che in [...] in grado di assicurare – ma su un piano inevitabilmente autoritario – quella ricomposizione di interessi di cui la repubblica alla
Il mondo tedesco
Tanto nel frammentato mondo degli Stati tedeschi quanto nel policentrico Impero austro-ungarico si ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] . Ed è curioso rilevare come il Cecchini, temperamento autoritario e anche violento - aveva già ucciso per "honorate Con il Cecchini era di nuovo a Napoli nel 1618: Fritellino era stato scritturato da F. Capece e da 0. Sgambato, che gli affidarono ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] di Bonaventura, non di decesso. A causa del suo temperamento autoritario G. si urtò con alcuni confratelli. Appena in grado 1658 presentò a Propaganda Fide una dettagliata relazione sullo stato del Congo e della nuova prefettura di Matamba, ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] dei tratti politici del fenomeno, e cioè il fortissimo autoritarismo dei regimi stessi, la pervasività ideologica del sistema, la limitazione dei diritti personali, il terrorismo di Stato nonché, similarità tra le più impressionanti, quello che venne ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] in forma latina, l’identità familiare, benché sia stato variamente letto (Argerculi, Agriculi, Agrinelli, Agriculli). Nulla si sa dei merita menzione quanto rivela il carattere dell’uomo, sempre autoritario e forte. Così, nel febbraio 1467, nominò a ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...