Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] . Per gran parte della sua storia, la Russia è stata un paese arretrato dal punto di vista sociale ed economico, e autoritario dal punto di vista politico. Per molti aspetti essa è stata anche – ed è tuttora – un paese in bilico tra Oriente ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] famiglia de' Medici in Firenze et del fine che poteva havere lo stato di quella famiglia (ed. von Albertini, pp. 365-375).
L'opera autorità cittadina, vista come indizio di un indirizzo autoritario che avrebbe potuto rompere l'equilibrio tra forze ...
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ZORZI, Marino
Marco Pozza
ZORZI, Marino. – Figlio di un Matteo Zorzi e di una donna di nome Maria, di cui si ignora la famiglia, nacque a Venezia nel 1238 o 1239, probabilmente nella parrocchia di S. [...] Repubblica non aveva accolto bene il tono autoritario delle richieste che l’ambasciatore del re in Storia di Venezia dalle origini alla caduta della Serenissima, III, La formazione dello Stato patrizio, a cura di G. Arnaldi - G. Cracco - A. Tenenti, ...
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NICOLATO, Angelo
Marina Tesoro
NICOLATO, Angelo. – Nacque a Milano il 29 ottobre 1888, primogenito di Antonio, farmacista, e di Luigia Cartieri.
Dalla famiglia, di condizione agiata, ricevette una educazione [...] fisionomia cittadina.
Uomo di forte personalità, volitivo e autoritario e al contempo flessibile e abile nella mediazione, nel Su questo si trovano carte a Roma nell’Archivio centrale dello Stato, Fondo amministrazione civile. Comune di Pavia, b. 232. ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] fatale.
I dissidi tra Urbano VI, uomo dal carattere autoritario e scostante, e un gruppo di cardinali capeggiati dal papali al "devetum" sul commercio con l'Islam, in Rass. degli Archividi Stato, XXXII (1972), pp. 521-33 (con docc.): S. Fodale, La ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] Per i primi tre anni tuttavia non esercitò mai il suo ufficio, essendo stato inviato altrove, ma tornato a Roma nel 1564, lo praticò per pochi mesi governo della diocesi - e infatti indipendente e autoritario sarà il suo governo nella diocesi di ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] vescovo di Ancona, una delle sedi più ricche dello Stato pontificio.
Fatto il suo ingresso nella diocesi il 5 apr. 1767, il B. affermò subito il suo carattere autoritario sottomettendo il patriziato locale, che radunava in riunioni bisettimanali ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] che vide l'affiancamento al potere paterno di G., che era stato liberato dalla prigionia in data a noi non nota.
Il tono non mancano di rilevare in questo episodio un'evoluzione in senso autoritario del tipo di governo attuato da G.: nella cronaca di ...
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TAMARO, Attilio
Giuseppe Battelli
– Nacque a Trieste il 13 luglio 1884, da Giovanni, di origini istriane, e da Giuseppina Gherlan, triestina.
Pur appartenendo a una famiglia di modesta estrazione sociale, [...] del legame con un fascismo ormai delineatosi come regime autoritario/totalitario. Per quanto già inserito dal febbraio di il precedente rapporto tra sé e la struttura diplomatica dello Stato, prevedendo l’ingresso e l’avanzamento nei ruoli delle ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] a cento quintali al giorno. Il fatto che tutto fosse stato acquistato contraendo un debito dimostra che la ditta aveva ormai B. veniva dipinto come un padrone vecchia maniera, autoritario, inviso ai concittadini e poco disponibile ad accogliere gli ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...