EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] al soglio col nome di Felice V. Riconosciuto solo da pochissimi Stati, debole sul piano politico, questi pontificò fino al 1449, quando Roma al papa.
Nonostante il papa desse la priorità assoluta alla riconquista di Roma e delle terre di S. Pietro ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] usato come cantina.Di grande interesse per l'assoluta particolarità sono invece le cantine rinvenute al di , 9-16), 8 voll., Louvain 1933-1941; I. Turk, Cistercii statuta antiquissima, Analecta sacri Ordinis Cisterciensis 4, 1948, pp. 1-159; J ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] spinto dai fuggiaschi, precipitò con loro nel Tevere, essendo stato intanto tagliato il ponte. La funzione del racconto nel contesto monaci di Landévennec ad adottare gli usi romani - presenta in assoluto la più alta densità di menhir e lec'hs - stele ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in qualità di arbitro, garante o depositario; assoluta neutralità ed imparzialità da parte dei nunzi o -297) 5867-72, 10092-96; A.S.V., Fondo Borghese, II, 248-50; Segr. Stato, Francia, 50, cc. 28-284, 292; Misc. Arm. II, 135. Sulla sua legazione a ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] costituiva una formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B. la concepiva. Ma non ), e vanno almeno menzionate certe misteriose trattative che vi sarebbero state in quel torno di tempo fra B. e l'Aragonese. ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tra il disordine civile e un ordine di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una vi fosse un'unica fonte identificabile, con quasi assoluta certezza, con un grosso trattato musicale dovuto a quel ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] seguirà. Ne discende che nulla nella storia è ‛a sé', assoluto, permanente; e nulla può avere sommo valore o somma autorità il divenire, e il flusso è sovrano. Non c'è stata forse nell'età moderna alcuna importante corrente filosofica che non abbia ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] scopre la propria incapacità di far fronte alle richieste assolute di Dio, quali gli si presentano nel decalogo, la dignità e i diritti dell'uomo, anziché gli interessi particolari di uno Stato o di una nazione.
L'Europa è il luogo in cui l' ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] secoli di "timori reverenziali", si avviarono nel 1939 per volere di Pio XII. I risultati furono di assoluto rilievo e sarebbero stati ancora più rilevanti se, come documentato da A. Ferrua, non fossero intervenute intromissioni e contingenze del ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] modo che abbia apparenza di giustizia; in realtà nelle dispute territoriali la giustizia è impossibile. Rifuggendo dagli assoluti etici, Wojtyła è sempre stato contrario al ricorso alla guerra anche al fine di realizzare la giustizia. La via più ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...