Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] versi sciolti meglio di tutti voi, ed essendo un assoluto Johannes factotum, si ritiene nella sua presunzione l'unico Scuoti regno di Giovanni Senzaterra che vide il primo conflitto fra lo Stato e la Chiesa di Roma (King John), il nuovo ciclo si ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] per distacco completo delle parti. In un generico stato di tensione triassiale, il rilievo sperimentale delle condizioni sotto nella forma:
le tre tensioni principali sono indicate in valore assoluto, assumendo che il limite di r. alla frattura del ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] fenomeno del fenomeno" o "fenomeno di secondo rango") sono stati prevalentemente interpretati come prova che K. si andava ineluttabilmente avvicinando alle posizioni dell'idealismo assoluto, in special modo a quella che Fichte andava allora esponendo ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] e il carattere degli scritti di A. molta luce è stata fatta negli ultimi decenni: gli antichi conobbero una serie di opere esigenza di attività e di movimento non può concepirsi come assoluta mancanza di vita (ciò che sarebbe inconciliabile con la ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] cardinale: frutto del viaggio le acute e realistiche Osservazioni sullo stato di Francia. Nel 1572, lasciato il cardinale, passò tra Un anelito verso l'altezza; un desiderio di primato assoluto; il tentativo di trascendere la realtà, la meschina vita ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] oscuro "fondamento" per dominarlo e realizzarsi come "personalità assoluta", che portò S. ad affrontare problemi teosofici e al 1841, quando fu chiamato a Berlino alla cattedra che era stata di Hegel e con l'intento di contrastarne l'influenza e ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] , che non abbia più senso presupporre l'esistenza di una scala temporale assoluta e che l'idea di simultaneità di due eventi distanti dipenda dallo stato di moto dell'osservatore. Nonostante la sua portata concettuale ed epistemologica, fortemente ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] sperimentale della collisione pione-protone, osservando il primo stato isobarico del nucleone. I grandi contributi portati a di occupazione pari a 0,5; alla temperatura dello zero assoluto invece tutti i livelli al di sotto del livello di F ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] lo schema contrattualistico, ripreso da Fichte. Ma lo stato fichtiano non è semplicemente giuridico; ha anche una funzione è sempre l'io finito che rivela e realizza questo assoluto, ma è l'assoluto che è il primo, e la libertà, il sapere dei ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] teorie politiche di S., che percorre la strada tracciata da Bellarmino, tendono a limitare il potere dello Stato per esaltare la superiorità assoluta dell'autorità spirituale, di cui è depositaria la sola Chiesa. L'autorità civile ha origine umana e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...