DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] Medici riuscì così ad esercitare un controllo assoluto sulla politica del Comune fiorentino imponendo da IV e nello stesso tempo per negoziare nuovi rapporti tra Firenze e lo Stato della Chiesa (23 sett. 1471).
Del mutato clima fra Firenze e Milano ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] a caratterista percorrerà tutto l'arco dei ruoli). Dopo essere stato per qualche tempo capocomico con la moglie prima attrice, si ruolo di generico e secondo brillante, divenne brillante assoluto in quella che il fratello Cesare aveva formato nel ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] fiscale almeno fino alla data del 13 febbr. 1572 (Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Miscellanea civil, 273, 16). della burocrazia veneziana si fermò un gradino prima del vertice assoluto. Nel 1595 fu avanzata la sua candidatura a gran ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] (e certamente la sua maggiore in senso assoluto) fu costituita dalla monumentale edizione delle Opere Dante a Manzoni, Firenze 1938, pp. 125-160; E. Sestan, Lo stato maggiore del primo Archivio storico italiano (1841-1846), in Arch. stor. ital., ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] Arcivescovo di Capua circa al pigliare il verso di assicurare lo stato di Firenze dopo la guerra del 1530, scritto tra il febbraio Otto di Pratica. Ma avviandosi Cosimo verso il suo governo assoluto, l'A., che fra altre cose chiedeva la pacificazione ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] di Cristo il quale per rispetto alla Religione estende il suo assoluto dominio per tutte le provincie dell'universo". Molti sono i feudi e molte e varie le "entrate" dello Stato, che l'attuale pontefice ha potuto incrementare, anzitutto per "aver ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] A., il cui nome, in alternativa con quello di Farinacci, era stato fatto dallo stesso Hitler. L'A. non si era segnalato, ed il Luciolli. Ma anche a non voler dare un valore assoluto alle loro testimonianze, dato il momento in cui furono scritte, ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] regionale nell'ambito della coordinazione guelfa.
I rapporti con Firenze non rappresentavano una novità assoluta per il Farnese. Già negli anni Quaranta era stato incluso nel novero degli amici, collegati e aderenti dei Comuni di Firenze, Perugia e ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] trattare lo stesso del puro conoscere come principio unico ed assoluto di tutto, presupposto com'è da qualunque altro possibile si discorre dell'articolo 73 dello Statuto in rapporto a' poteri supremi dello Stato, Bologna 1876; Saggi filosofici, ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] anni, fino al 1266, un ruolo di rilievo assoluto nello scacchiere politico, anche in considerazione dell'estrema importanza pretesero dal G. la restituzione di alcuni castelli che erano stati tolti ai Lucchesi e che, sebbene fossero in precedenza di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...