GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] comparsa del G. avviene in una posizione già di assoluto rilievo: appare infatti tra i partigiani bentivoleschi che nel di Vincenzo Onofri (attivo 1495-1524); presso l'Arch. di Stato di Bologna, Famiglia Grati-Fantuzzi, Scritture Grati, b. 1, si ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] Venuti, Roma 1735, pp. 3 s.). La paternità dell’orazione è stata a lungo dibattuta, poi fondatamente ascritta a Palladio (a partire da Gaisser, 1999, p. 46 n. 144).
Iniziativa di assoluto rilievo, in tale panorama, fu la cura della grande raccolta ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] , consulenza e rappresentanza presso gli organi centrali dello Stato. L'anno seguente, intervenendo come relatore alla Settimana verso il potere costituito e, al tempo stesso, l'assoluto disimpegno da ogni forma di attività politica da parte di ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] Il nome del L. è tuttora legato alla prima rappresentazione assoluta de Il dissoluto punito ossia Il Don Giovanni di Mozart e una sottile ironia che si trasforma in concitata ostinazione, è stata annotata - così come il precedente duetto e coro di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] anni, aveva già assunto un ruolo predominante, pubblicamente riconosciuto, che preludeva all'ascesa verso un protagonismo assoluto. Benché fosse già stato associato al potere dal cugino Ferrantino che deteneva il controllo di Rimini, il M., forse non ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] stesse terre occupando entrambi posizioni di assoluto rilievo. Per altro verso le approfondite bene con questa ipotesi. Non si può escludere che anche G. sia stato discepolo di Alberico di Porta Ravennate, altro destinatario della lettera del futuro ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] e dell'Economia nazionale sulla conformità o meno del nuovo regolamento sulle borse rispetto al testo unico del 1924 sul Consiglio di Stato e all'art. 1 del r.d. 14 nov. 1901, n. 466, circa gli oggetti da sottoporsi al Consiglio dei ministri.
Nell ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] della quale però non è possibile accertare se la C. fosse stata la madre. La circostanza che lei non la ricordi mai sembra avaro, esoso calcolare rischiava di compromettere quella divisa di assoluto decoro formale alla quale la C. si era voluta ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] un buon maestro di teologia. Voleva provare che Kant era stato antimetafisico per amore della metafisica e che in tal modo ben ferma la persuasione che la fede vada concepita come assoluto a priori divino nella sua origine e come discontinuo e ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] sua presenza nello Studium in età giovanile, come è invece stato sostenuto (Cilento, p. 283). Sicura, benché dissimulata, tipografia napoletana e che nel 1554 realizza una trilogia di assoluto rilievo: la Praxis criminalis di P. Follerio, i ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...