Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] rappresentato una vera e propria svolta, ossia l’uscita dallo stato di crisi del Simbolismo:[F]are dell’universo dantesco un’ la forza del bianco interstrofico e facendo così diventare assoluto, cioè strappandolo al continuum temporale, l’attimo in ...
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Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] componenti storiche tutte prettamente italiane, visto il protagonismo assoluto della Penisola nei traffici commerciali. Si può anzi periodo che va dal Duecento al Cinquecento l’italiano è stato la “lingua veicolare” del sapere economico e la sua ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] sono figure abbastanza confuse perché «non ci è stato conservato nessun capolavoro matematico attribuibile all’uno o all due è uguale al quadrato del terzo’, silenzio pitagorico ‘assoluto, ininterrotto, come era richiesto ai discepoli di Pitagora’, ...
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Di autenticità abbiamo tutti bisogno. Soprattutto in questi tempi inquinati da informazioni false: quelle che dilagano nel mondo virtuale del Web e in quello reale, sempre più compenetrati fra loro. Tanto [...] dell’Accademia della Crusca) risulta che, tra 1952 e 1998, la parola autentico sia stata usata 119 volte in 93 discorsi: il campione assoluto è stato il leader del partito post-fascista MSI, Giorgio Almirante (18 volte), seguito dal suo successore ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] di vent’anni ed erano tempi di politicismo atroce, assoluto. Ma ricordo che fu per me un’esperienza entusiasmante, io dico: se dopo la guerra c’è stato il neorealismo, dopo il Sessantotto (benché sia stato uno scossone che io reputo ancora più forte ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] più di vent’anni ed erano tempi di politicismo atroce, assoluto. Ma ricordo che fu per me un’esperienza entusiasmante, profondamente di quella cosa che si chiama commedia all’italiana è stato di averci restituito i nostri caratteri più veri, di ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] di vent’anni ed erano tempi di politicismo atroce, assoluto. Ma ricordo che fu per me un’esperienza entusiasmante, si tratta precisamente di questo. Io, ad esempio, sono sempre stato contraddittorio nelle cose che ho fatto in tanti anni di attività ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] più di vent’anni ed erano tempi di politicismo atroce, assoluto. Ma ricordo che fu per me un’esperienza entusiasmante, maggior numero di persone possibile. Questa è sempre stata la massima contraddizione della settima arte. Ciò nonostante ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
Sistema di governo dello Stato assoluto, in cui il sovrano o autocrate ricava la propria autorità da sé stesso o dal diritto divino. L’a. trovò la sua espressione più completa nella Russia zarista.
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...