Filosofia
La coscienza che l’io ha di sé stesso. Il termine ha trovato la più larga utilizzazione nel linguaggio idealistico, a partire da Kant in cui l’a. è la coscienza che ha di sé l’io puro quale condizione [...] io e superandolo incessantemente; in Schelling è l’«atto uno e assoluto» che ingloba tanto l’io quanto tutto quello che ha con che faccio, penso ecc.; esso declina o scompare negli stati di depersonalizzazione, dove c’è estraneamento dal mondo delle ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] temperatura critica di molti gas; nel 1893 ottenne l'aria allo stato solido; nel 1904, per ebollizione dell'idrogeno liquido nel vuoto, lo scopo di realizzare temperature prossime allo zero assoluto, alle quali egli intuì che dovessero realizzarsi ...
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Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui. Il c. moderno si afferma nel 17° e 18° sec. per opera della scuola del diritto naturale. Attraverso [...] il diritto alla vita), in quanto solo un potere assoluto permette agli uomini, che sono dominati da passioni antisociali coincide con il corpo sociale: nasce in tal modo uno Stato democratico, nel quale la volontà collettiva diviene sovrana. In I ...
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Di nobile stirpe tatara (1551 circa - 1605), conquistatosi il favore di Ivan IV il Terribile, alla morte di lui, per l'incapacità del successore Fëdor Ivanovič, divenne il vero capo dello stato: riordinò [...] l'amministrazione, istituì il patriarcato (1589) come elemento di appoggio al potere assoluto, favorì la media proprietà e il libero scambio. Nel 1590 una fortunata guerra contro la Svezia gli fece riavere le terre perdute da Ivan IV. Alla morte di ...
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Statista (Putney 1485 circa - Londra 1540). Da giovane viaggiò e sostò a lungo in Italia. Entrò nel parlamento nel 1523. Qualche anno dopo si pose al servizio del cardinale T. Wolsey, ministro di Enrico [...] nominò gran ciambellano nel 1534 e poi (1540) conte di Essex. In questo periodo il suo predominio negli affari di stato è assoluto. Condusse con energia l'opera di soppressione dei monasteri e di confisca dei loro beni; e con la stessa energia tese ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] che di per sé non presenti tale aberrazione o che sia stato corretto da essa si chiama s. acromatico. Un s. grandezze fondamentali, lunghezza, tempo e massa oppure lunghezza, tempo e forza. Sono s. assoluti il s. CGS (cm, g, s) e il s. MKS (m, ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] che corrisponde a un minimo locale relativo e non assoluto dell’energia libera), ma la sostanza ha tempi , databili tra il 2500 e il 1100 a.C. In India, oggetti in v. sono stati trovati a Maski (1° millennio a.C.); vi sono poi armille di v. del 9°-8 ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] restauro curato da R. Di Stefano e A. De Fez, è stato allestito su progetto di E. Guida; il secondo, ubicato nell'ottocentesco , tanto più Ferdinando II si rivelò come un sovrano assoluto, avverso a ogni novità politica. Si ritornò così alle ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] un corpuscolo, di massa m e carica ze (con e valore assoluto della carica dell’elettrone), interagente con il campo di un nucleo effetto tardivo delle r. e le cause che le determinano sono stati oggetto di numerosi studi sin dall’inizio del 20° sec. e ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] modo dell'elezione assicurerà nei secoli successivi il prevalere assoluto della nobiltà feudale nella vita cittadina. Il sec. Sulla base dei più antichi corredi funebri si ritiene che P. sia stata fondata agli inizi del 6° sec. a.C. La fase più ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...