La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] . Dagli anni Settanta sono stati anche valicati i confini nazionali: l’istituto opera infatti in Belgio e Francia, trovando una nuova fioritura di vocazioni in Venezuela, Etiopia e Congo.
All’attività socio-assistenziale sono dedicate una miriade di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] immigrati 'illegali'.
Va infine ricordato che - per la prima volta - le attività di volontariato sociale e assistenziale sono state inserite tra le modalità per l'acquisto dell'indulgenza giubilare: la bolla Incarnationis mysterium attribuisce lo ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] per ciò che riguarda l'aspetto dottrinale. L'attività assistenziale dell'EKD è concentrata nell'opera diaconale (‛Missione interna e della famiglia, del lavoro e dell'economia, dello Stato e della politica, della missione e degli aiuti ai paesi ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] si tradusse mai in iniziative personali tendenti a comporre il dissidio tra Stato e Chiesa in Italia, come accadde ad altri vescovi del suo lui si devono anche numerose iniziative a carattere assistenziale e caritativo, come l'istituzione di cucine ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] tipo nuovo, non più di carattere meramente assistenziale e di semplice ricovero.
Egli fu autore di una vasta memorialistica e di numerosi interventi giornalistici; nel 1987 è stato aperto il processo di beatificazione. La Fondazione è divenuta, nel ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] contessa De Fusco, che lo aveva sostenuto nelle sue attività assistenziali; la contessa gli restò vicina fino al 9 febbr. 1924 Bartolo Longo, presso la Delegazione pontificia di Pompei è stato ordinato da A. Illibato, L'Archivio Bartolo Longo: ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] l'occasione provvidenziale per un salto di qualità, che non sarebbe stato possibile negli angusti locali di via Palazzo di Città. Infatti G. di s. G.B. C., Torino 1984; G. Bergoglio, L'opera assistenziale e sociale di s. G.B. C., Bra 1986; U. Levra, ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] nella Chiesa cattolica. Già nell'aprile 1835, era stato eletto socio dell'Accademia di scienze e lettere, tesi in Biografia, pp. 14-21).
All'esperienza caritativa, assistenziale e d'insegnamento seguì quella del ministero parrocchiale: il 15 febbr ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] terziari di ambo i sessi che lo seguissero nell'opera assistenziale verso i bisognosi. Tali congregazioni fiorirono poi soprattutto nel basso lui imposte da G. Garibaldi arrivato in città, era stato esiliato e si era stabilito a Roma. La missione si ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] accettazione del governo nazionalsocialista, da essi identificato con lo stato (sinodo di Augusta, giugno 1935), prevalsero, nonostante da tempo su base unitaria, (a parte l'opera assistenziale per il luteranesimo tedesco, ecc.) ha segnato un maggiore ...
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assistenziale
agg. [der. di assistenza]. – 1. Che riguarda o ha per fine la pubblica assistenza: attività a.; enti a.; opere a. (che fu anche nome di un’istituzione statale durante il regime fascista). Stato a., in senso positivo, quello che...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...