MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] ai musicisti milanesi un fondo previdenziale e assistenziale. Nei due anni seguenti scrisse gli ultimi Fonti per la storia del teatro romano nel Settecento, conservate nell’Archivio di Stato di Roma, in Il teatro a Roma nel Settecento, Roma 1989, II, ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] studenti cristiani. Caratteristiche dell’azione missionaria protestante sono state la collaborazione fra le diverse società, specialmente nei settori scolastico e assistenziale, l’estesa utilizzazione di elementi ausiliari tratti dalla popolazione ...
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MODIGLIANI, Enrico
Italo Farnetani
– Nacque a Roma il 19 sett. 1877 da Lazzaro (Eleazar) e da Ester Piperno. La sua famiglia faceva parte della comunità ebraica di Roma e aveva vissuto fino al 1870 [...] come si era temuto. Tali brillanti risultati erano stati ottenuti anche grazie all'attività dell'Opera, che donna non come colpevole ma come vittima, entro uno spirito assistenziale fattivo, non «elemosiniero» e al di fuori di qualsiasi differenza ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] 1, pp. 29 s.).
Proprio a partire da questo impegno assistenziale e patriottico va forse inteso il successivo favore del G. per per la storia del Risorgimento, Bologna 1933, p. 88; Arch. di Stato di Milano, Gabinetto di prefettura, b. 60, f. 309/2; ...
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STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] Nel 1580 divenne governatore dell’Annunziata, importante istituzione assistenziale. Dal novembre 1583, infine, fu di nuovo F. Imperato, Discorsi intorno all’origine, regimento e stato della gran Casa della santissima Annunziata di Napoli, Napoli 1629 ...
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riabilitazione neurologica
Massimo Fini
Nella riabilitazione neurologica di un paziente sono fondamentale tre obiettivi: l’indipendenza, la buona qualità della vita e il ritorno in famiglia, alle attività [...] di disabilità, elevato con conseguente aumento del carico assistenziale, dei costi sanitari, dell’assistenza sociale e si riducono con l’età o dopo malattie cerebrali, ma è stato dimostrato che il sistema recettoriale è ancora in grado di rispondere ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] deputati, nella discussione di una legge o della politica dello Stato, al cospetto della nazione, proclamare in quest'aula, e della sua personale vicenda e in coerenza con la sensibilità assistenziale che aveva attraversato tutta la sua vita.
Fonti e ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] della congregazione che trasformava in regolare lo statuto del parroco. Scopo precipuo dell’istituto Piccoli fratelli e si dedicarono a un intenso lavoro pastorale e assistenziale.
Montemurro morì a Pompei per una broncopolmonite il 2 gennaio ...
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UCELLI DI NEMI, Guido
Giorgio Bigatti
– Nacque a Piacenza il 25 agosto 1885, quarto dei cinque figli di Giovanni (1845-1930), direttore dell’azienda daziaria piacentina, e di Savina Ratti (1856-1919).
Completati [...] di Franco Tosi, orfana di entrambi i genitori, il padre era stato ucciso il 25 novembre 1898 da un operaio sulla soglia dello stabilimento nazionale (CLN) aziendale, rese omaggio all’attività assistenziale della signora Ucelli (La “Riva” in cento ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] nell'amministrazione dei Sali e tabacchi, con chiaro intento assistenziale tanto da fargli affermare di essere "istrumento inutile per chi impiegato anche il G. (Moroni).
L'edificio è stato solo di recente chiaramente attribuito al G. (Rybko), in ...
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assistenziale
agg. [der. di assistenza]. – 1. Che riguarda o ha per fine la pubblica assistenza: attività a.; enti a.; opere a. (che fu anche nome di un’istituzione statale durante il regime fascista). Stato a., in senso positivo, quello che...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...