Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poveri, pellegrini e assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal loro costituirsi le comunità cristiane si [...] verecundus, il povero vergognoso, nobile o ricco decaduto dal precedente stato di benessere e ritroso a rendere manifesta la sua indigenza. una progressiva specializzazione della rete caritativo-assistenziale, con strutture diversificate destinate a ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] terziari di ambo i sessi che lo seguissero nell'opera assistenziale verso i bisognosi. Tali congregazioni fiorirono poi soprattutto nel basso lui imposte da G. Garibaldi arrivato in città, era stato esiliato e si era stabilito a Roma. La missione si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Chiesa di Roma e il potere temporale dei papi
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa inizia a gestire lasciti [...] istituzionalizzando, per così dire, l’attività assistenziale e caritativa svolta dalla Chiesa su territori Luni-Monselice; pare, poi, che in quella contingenza sia stato redatto anche il celebre Constitutum Constantini, che fa risalire la donazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione delle idee illuministiche e delle molteplici istanze di riforma religiosa [...] anche da chierici in minoribus, che non aspirano peraltro allo stato sacerdotale.
A prescindere dalle motivazioni economiche che sono alla base che riusciranno a riconvertirsi, facendo propri scopi e finalità di ordine educativo e assistenziale. ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] 1924-25 entrò nei ruoli della scuola elementare di Stato prendendo servizio nel vicino comune di Locorotondo (Bari). del Villaggio del Fanciullo di Martina Franca, istituzione benefico-assistenziale voluta da Alfonso Motolese (1904-1972), con il quale ...
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fibrosi cistica
Malattia genetica a carattere autosomico recessivo che si manifesta clinicamente nel quadro dell’omozigosi. È la forma di patologia ereditaria più frequente con prognosi infausta.
Base [...] ma risulta comunque bassa e implica notevole impegno assistenziale, anche sotto il profilo psicologico. Per aiutare di 6,5 kb. Sequenziando il DNA di persone affette sono state individuati più di 750 alleli patogeni e più di mille diverse mutazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si diffonde alla fine del XIV secolo una nuova malattia sconosciuta, mai catalogata dagli [...] parere, la malattia deriva dal contatto sessuale con un ammalato, ed è stata fino a quel momento del tutto ignota alla medicina. Negli anni Novanta istituzioni a carattere più specificamente medico-assistenziale. La sifilide contribuisce sia a ...
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BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] interessi soprattutto in attività di tipo assistenziale ed editoriale. Fu presidente dell'università Vaccari, F. Bocconi (1836-1908), in Realtà Nuova, XXV (1960), n. 3, pp. 270-278; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, pp. 317, 414. ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] marito (1876). Verso la beneficenza la B. era stata spinta sia dalle radicate convinzioni religiose sia da una lunga pagamento dei fitti ai meno abbienti.
Il perno dell'attività assistenziale della B. fu costituito dalla Opera pia De Ferrari Brignole ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] mediante il taglio delle formazioni commissurali, che è stato poi ampiamente seguito da altri autori.
Nominato straordinario del linguaggio, il B. poneva le basi di quella organizzazione assistenziale che ebbe sede primà a villa Marelli e, dal 1932, ...
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assistenziale
agg. [der. di assistenza]. – 1. Che riguarda o ha per fine la pubblica assistenza: attività a.; enti a.; opere a. (che fu anche nome di un’istituzione statale durante il regime fascista). Stato a., in senso positivo, quello che...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...