Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] e Sicilia, accaparrarsi una quota esorbitante della spesa assistenziale (il 50% dei cosiddetti lavori socialmente utili totale rispetto alla media italiana del 22%; g) i municipi in stato di dissesto sono 334 nel Mezzogiorno (il 13,1% del totale dei ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] crescita del grado di autonomia degli enti locali rispetto allo Stato, un’autonomia (troppo spinta per alcuni) che si rifletteva e organismi pubblici a carattere sia economico sia assistenziale e ricondusse sotto la responsabilità degli organi ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] paesi, così come i sussidi di disoccupazione. Italia a parte, si può segnalare il basso livello delle forme assistenziali negli Stati Uniti, e la quota relativamente elevata di sussidi a sostegno della famiglia dell'Inghilterra e del Giappone. Per ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] e le case di riposo). Del resto la carenza assistenziale è evidente: nel Sud i posti letto nei presidi della quota di popolazione anziana (65 e più anni), che sarebbe stato di 2,5 punti percentuali in assenza di nuove immigrazioni, si è ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] degli Schiavoni, appunto) e lungo la quale si allineavano i loro stati o punti di vendita (8).
Un primo nucleo di Albanesi risulta tre forme di ospitalità, quella religiosa, quella assistenziale e quella istituzionale, per concentrare la nostra ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] reliquie di martiri oggetto di traslazioni. La funzione assistenziale del complesso era completata da ambienti per lo a Stefano II ed a Pipino, e che da ultimo erano stati confermati con i giuramenti scambiati il 2 aprile 774 sulla tomba di ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] parafiscalità è attualmente divenuto di massimo rilievo nello stato democratico che si prefigge in modo deciso, e a volte prioritario, finalità di ordine sociale, previdenziale e assistenziale. Salvo casi minori non caratterizzanti, la parafiscalità ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] il ricorso a donne straniere nell’ambito domestico-assistenziale, in parallelo con l’aumento della partecipazione delle porte all’esogamia: nel 2011 il 30,3% dei matrimoni misti sono stati celebrati nelle regioni del Nord-Ovest, il 24,3% in quelle del ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] capacità d’interdizione e di resistenza alle politiche adottate dallo Stato centrale, mettendo in moto oleati meccanismi di consenso clientelare-assistenziale, trasformando il tradizionale notabilato in professionismo politico attorniato da ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] recente riforma del titolo V della Costituzione (2001) è stato introdotto il concetto di ‘città metropolitana’ (già inutilmente descriveva in quegli anni come sistema ‘agro-assistenziale’. Questo sistema, largamente clientelare, capace tuttavia ...
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assistenziale
agg. [der. di assistenza]. – 1. Che riguarda o ha per fine la pubblica assistenza: attività a.; enti a.; opere a. (che fu anche nome di un’istituzione statale durante il regime fascista). Stato a., in senso positivo, quello che...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...