Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] /scienza del cittadino. Cicu approdò al fascismo (Il diritto di famiglia nello Stato fascista, «Jus», 1940, 3, pp. 371 e segg.), ma il dovere di onorare i genitori, troppo ‘sacrale’ e autoritario, mentre restava il riferimento a un generico rispetto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] ricorda che «quanto più s'allenta il passo dell'azione dello Stato, tanto più cresce la difficoltà ed il dispendio delle forze e avrebbe messo poco ad assumere incurvature spiccatamente autoritarie, in questa direzione naturalmente svolgendosi l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] un nuovo codice penale, non riuscì tuttavia nell’intento, pur essendo stato artefice di numerosi progetti e della storica riforma 'novellistica' (d. come vi sono ordinamenti che l’hanno piegato in senso autoritario. E la stessa cosa si può dire per le ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] Gran Bretagna (a lungo caratterizzatasi per l’assenza di una regolazione autoritaria tra centro e periferia e per la centralità dei giudici nel rapporto Stato-cittadino) svilupparono fortemente nuovi apparati legati all’intervento pubblico. Nella ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] C. si dipanano quegli "elementi di pensiero politico autoritario, che sembra attendano solo chi, dia loro 41), e che più organicamente vediamo svolti nel saggio Concezione organica dello Stato, apparso sulla rivista di A. Rocco e F. Coppola, Politica ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] famiglia de' Medici in Firenze et del fine che poteva havere lo stato di quella famiglia (ed. von Albertini, pp. 365-375).
L'opera autorità cittadina, vista come indizio di un indirizzo autoritario che avrebbe potuto rompere l'equilibrio tra forze ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] di reggente del consiglio collaterale e di consigliere di Stato.
Queste origini familiari del B. vanno sottolineate, B. avesse dirette responsabilità nelle velleità riformatrici dell'autoritario arcivescovo napoletano, non è possibile stabilire: in ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...