F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] duca di Calabria, e la sua reputazione di uomo autoritario e inflessibile fece si che molti nobili vedessero in 1866-74, passim; C. Foucard, Fonti di storia napoletana nell'Arch. di Stato di Modena: Otranto nel 1480 e nel 1481, in Arch. stor. per le ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] disprezzo che il nuovo duca, sovrano autoritario e assoluto, aveva maturato verso tali Torino 1900; A. Segre, L'opera politica e militare di A. Provana di Leyni nello Stato sabaudo dal 1553 al 1559, in Atti d. R. Accad. d. Lincei, classe di scienze ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , oggettivamente enfatizzato sia dal precipitoso mutamento degli equilibri internazionali sia dal sovvertimento in senso autoritario e/o totalitario di molti Stati europei a maggioranza o con forti minoranze cattoliche (come, dopo l'Italia, l'Austria ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di Con il proletariato o contro il proletariato?, ora si può rileggere in Lo Stato operaio, 1927-1939, a cura di F. Ferri, I, Roma 1964, vita nazionale, se vogliamo che non intervenga un governo autoritario ad imporre un ritorno all'ordine è tempo di ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 'aiuto della monarchia e coll'acquiescenza delle gerarchie conservatrici cattoliche, di un regime autoritario e conformista. Perciò Cattaneo e Mazzini erano stati "eretici" e sconfitti. L'Italia continuava a mancare di una rivoluzione modernizzatrice ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , il D. contrappone la forma di governo autoritario instaurata da Gian Galeazzo Visconti, solo perché questi Firenze, Venezia, ecc. - e quindi sul suo modo di amministrare lo Stato; la seconda, dal capitolo xxxvin alla fine, tratta della vita privata ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] assume un modello astratto di società, lo "stato ideale", a cui lo "stato attuale" (effettivo) di una società dovrebbe avvicinarsi attraverso un'azione di intervento economico governativo. Il carattere autoritario di questa concezione - su cui il F ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] dell'istituto che pure egli aveva consigliato, cioè dal Consiglio di Stato a cui il nuovo re Carlo Alberto dava vita con l'editto a diversi primati; certe riserve di fronte al riformismo autoritario del Settecento "o non bisogna educare i popoli, o ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] effetti una posizione variamente interpretata. Dato il temperamento autoritario e accentratore, un "movimento d'ordine" (1900-1943), Bari 1955, pp. 499 s.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 425, 448; C.D ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e di Simonide.
Tanto più che l'esito della Gotiade era stato largamente positivo, e già a partire dal 1586 egli poteva saggiare l con il semplice artificio di trasformare il rapporto autoritario tra una regola preesistente e una realizzazione più ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...