Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] Abdul Karim Kassem) proclamò la repubblica e stabilì un regime autoritario, avvicinandosi in politica estera all'Unione Sovietica. Egli fu deposto nel 1963 da un nuovo colpo di Stato che portò al potere il partito Baath, di ispirazione socialista ...
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Indonesia, storia della
Francesco Tuccari
Vivacità economica e instabilità politica di un'antica colonia
L'Indonesia fu condizionata per molto tempo dalla duplice influenza dell'India e della Cina. [...] con la Cina comunista. Un fallito tentativo di colpo di Stato nel 1965 da parte dei comunisti offrì ai militari l'occasione dal punto di vista economico, ma al tempo stesso fortemente autoritario e corrotto, destinato a durare sin quasi alla fine ...
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giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] Rivoluzione un processo di democratizzazione e di formazione dello Stato di diritto e delle libere istituzioni, all'interno del quale il giacobinismo costituì una deviazione autoritario-plebea e terroristica. Le interpretazioni di tipo democratico ...
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Turchia, storia della
Francesco Tuccari
In bilico tra due mondi
Sorta dopo la Prima guerra mondiale sulle ceneri dell’Impero ottomano, la Turchia fu dominata negli anni Venti e Trenta dalla figura di [...] sua morte nel 1938. Egli instaurò un regime autoritario che produsse un enorme sforzo di modernizzazione del paese 1952, nel secondo dopoguerra il paese strinse forti legami con gli Stati Uniti. Sul piano interno esso rimase segnato per lungo tempo ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] partire dal 1876 il Messico era caduto sotto il potere autoritario, trasformatosi in aperta dittatura, del generale Porfirio Díaz. costituzione assai avanzata che sanciva la laicità dello Stato, il matrimonio civile, la sottrazione dell’insegnamento ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] Termini Imerese nel 1871, vi diede prova di temperamento autoritario: il 17 gennaio riferiva, ad esempio, al prefetto apr. 1889.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, R. Segreteria di Stato presso il Luogotenente generale del Re, Polizia, filza ...
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Nkrumah, Francis Nwia Kofi (propr. Kwame Nkrumah)
Nkrumah, Francis Nwia Kofi
(propr. Kwame Nkrumah) Statista del Ghana (Nkroful 1909-Bucarest 1972). Leader della lotta anticoloniale in Costa d’Oro [...] del Commonwealth. Sostenitore di una visione unitaria dello Stato, fronteggiò una nuova opposizione che chiedeva una struttura 1957 al 1960, N. virò rapidamente in senso autoritario e repressivo verso le opposizioni interne. Proclamata la Repubblica ...
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strategia della tensione
Strategia eversiva basata principalmente su una serie preordinata e ben congegnata di atti terroristici, volti a creare in Italia uno stato di tensione e una paura diffusa nella [...] da far giustificare o addirittura auspicare svolte di tipo autoritario. L’espressione fu coniata dal settimanale inglese The o Stay-behind), la progettazione e la minaccia di colpi di Stato (il piano Solo del 1964, il tentato golpe Borghese del 1970 ...
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Obote, Milton
Politico dell’Uganda (Ankokoro 1925-Johannesburg 2005). Tra i fondatori, nel 1960, dell’Uganda people’s congress (UPC), primo ministro (1962-66), ministro della Difesa e degli Esteri (1963-65), [...] politiche (dic. 1980) indette dopo la caduta di Amin, fu accusato di brogli elettorali dalle opposizioni e negli anni successivi diede vita a un nuovo regime autoritario. Venne deposto da un colpo di Stato militare nel 1985 e costretto all’esilio. ...
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Amin Idi (Idi Amin Dada)
Amin Idi
(Idi Amin Dada) Dittatore dell’Uganda (Nord-Ovest dell’Uganda 1925 ca.-Jiddah, Arabia Saudita, 2003). Arruolato nelle truppe coloniali nel 1946, divenne ufficiale [...] già prima dell’indipendenza (1962). Appoggiò M. Obote, nel colpo di Stato del 1966 che impose un potere autoritario e fu promosso capo delle forze armate. Nel 1971 A.I. cacciò Obote, instaurando un regime che fu accusato di gravissime violazioni, con ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...