Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] nemici, la ricerca ostinata di entrate fiscali erano già state accompagnate nel 1204 dalla perdita della Normandia. Tutto ciò forte e gli altri che volevano neutralizzare un intervento autoritario e accentratore da parte del sovrano. A questi due ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] a un’economia su base industriale, quali fossero state le sue condizioni sociali e quale esito avesse avuto: un esito democratico nei Paesi dell’Europa occidentale e, all’opposto, un esito autoritario in Germania e in Giappone, ma anche nella Russia ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] del partito socialista, lo consideravano privo di idealità, autoritario e affarista.
Nel maggio 1913 il PSI genovese lo 2 maggio 1945 fu addirittura arrestato con l'accusa di essere stato una spia fascista.
Scrisse in proposito Pax mundi. La ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] provinciale, la compressione delle iniziative locali autonome e l'entrata in vigore del nuovo statuto a carattere burocratico-autoritario divenne definitivamente vittima di questa atmosfera soffocante ed insterilitrice dalla quale non doveva più ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] alloggiare le truppe nel borgo sia dell'atteggiamento autoritario e poco disponibile dei due capitani. L' p. 1342; I registri delle missive ducali, a cura dell'Archivio di Stato di Milano, II, Milano 1981, ad ind.; Acta Libertatis Mediolani, a ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] , il Congresso nazionale popolare, dichiarando di voler lottare contro le pratiche autoritarie del regime. Nonostante le proteste delle opposizioni per il permanere dello stato d’emergenza nel Paese, che non garantiva un libero e corretto svolgimento ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] difesa della città tra il 1848 e il 1849 ed erano poi stati esuli a Torino fino al 1866.
Il G. ricevette pertanto un vedendo "il sistema politico fascista divenire sempre più un cesarismo autoritario" (La parabola…, p. XLI), cominciò a nutrire dubbi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] anima e corpo, ma il suo carattere impulsivo e autoritario non era il più adatto per smussare gli ostacoli e , 357, 373-6, 405, 427-9; G. Guidicini, Iriformatori dello stato di libertàdella città di Bologna dal 1394 al 1797, Bologna 1876, ad Indicem ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] vigente. Applicare la censura significa esercitare un controllo autoritario sulla creazione e sulla diffusione di informazioni, e aggiornato, restò in vigore per circa 400 anni ed è stato abolito soltanto nel 1966.
La guerra civile inglese (1640-60 ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] sia per cambiamento di massime o sia per situazione de' loro stati, che da ogni lato sono circondati da quelli dell'imperatore, o di tempo, in sintonia con il suo carattere forte ed autoritario e con la scelta di servire nell'apparato militare, fatta ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...