WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] a quella dell'intera Germania (139,1). L'aumento di quest'ultima è stato però negli ultimi decennî molto più celere; nel 1871, di contro ad una della scuola popolare obbligatoria.
Il carattere autoritario della Riforma del Württemberg contribuì all' ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] tuttavia forze minoritarie. La conseguenza di questo stato di cose era che gli italiani che avevano sentimenti patriottici (e non si identificavano con il patriottismo nostalgico e autoritario della destra) trovavano pochissime voci intellettuali che ...
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KREISKY, Bruno
Hartmut Ullrich
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 22 gennaio 1911, morto ivi il 29 luglio 1990. Di famiglia del medio ceto, israelita e di orientamento liberale, compì studi di [...] partito, K. fu incarcerato sotto il regime clericale e autoritario (1935-37) e nuovamente dopo l'Anschlß; in seguito emigrò in Svezia. Dopo la ricostituzione dello stato austriaco, intraprese la carriera diplomatica, senza interrompere la militanza ...
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VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] , proclamava la dittatura. In esilio dal 1935 e - dopo essere stato sconfitto dal liberale C. Arroyo del Río nelle elezioni presidenziali del 1940 presidenziali del 1° giugno 1952. Il governo autoritario del V. represse violentemente l'opposizione, ...
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WIELOPOLSKI, Aleksander, conte
Jan Dabrowski
Uomo di stato polacco, nato nel 1803, morto a Dresda nel 1877. Figlio di Józef W., margravio Gonzaga Myszkowski, fu durante l'insurrezione polacca del 1830-31 [...] l'università ("Scuola principale") polacca a Varsavia. Ciò nonostante il suo regime si risolse in una catastrofe. Autoritario e senza riguardi, esigeva una cieca ubbidienza e sopprimeva ogni ribellione con mano ferrea. Le repressioni cagionarono un ...
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WALDMANN, Hans
Nato a Blickensdorf (Zug) circa il 1435, sarto e poi conciatore, riuscì, mediante un fortunato e ricco matrimonio, a emergere presto, con i commerci e le cariche, nella vita pubblica di [...] gli Zurighesi nella campagna di Nancy. L'anno prima era stato nominato prevosto dei conciatori; nel 1477 fu inviato in Francia Queste tendenze austrofile e il suo stesso temperamento autoritario e accentratore gli procurarono forte opposizione tanto ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] essendo rivendicativo, nella misura in cui le sue rivendicazioni mettono in discussione le vecchie strutture autoritarie dell'impresa e dello Stato.
Il nuovo ‛sciopero nazionale' non si distingue dal vecchio ‛sciopero generale' (anch'esso politico ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] che diceva di vergognarsi a riferire. L'intervento autoritario in una delle più illustri e antiche basiliche ravennati F.X. Noble, The Republic of St. Peter. The birth of the Papal State, 680-825, Philadelphia 1984, pp. 291-299; P. Classen, Karl der ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] convocazione contro il concordato di Bologna e il concilio era stato invocato da Lutero per opporsi alla citazione pontificia che gli nell'organizzazione e allo stesso tempo oppressiva e autoritaria, capace di imporre con la forza le proprie ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] gradualmente si sia andata evolvendo in senso sempre più autoritario, sì che quello che prima era soltanto un primus sa in che modo e a quali condizioni i suoi seguaci siano stati reintegrati nella comunità. È comunque un dato di fatto che alla ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...