Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] come un'azione violenta contro un governo autoritario, come quello dell'Iraq, avrebbe coinvolto levare la sua voce contro l'imminente invasione dell'Iraq da parte di Stati Uniti e Regno Unito, divenendo uno dei punti di riferimento del movimento ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la nomina alla sede di Venezia gli avrebbero ricordato che il conflitto tra Stato e Chiesa non era ancora terminato, e si manifestava nei modi più lo spirito religioso e la sua mentalità dogmatica e autoritaria. Il papa, che fin dai primi atti del ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , oggettivamente enfatizzato sia dal precipitoso mutamento degli equilibri internazionali sia dal sovvertimento in senso autoritario e/o totalitario di molti Stati europei a maggioranza o con forti minoranze cattoliche (come, dopo l'Italia, l'Austria ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] effetti una posizione variamente interpretata. Dato il temperamento autoritario e accentratore, un "movimento d'ordine" (1900-1943), Bari 1955, pp. 499 s.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 425, 448; C.D ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 25, in cui afferma che l'idea dell'opera gli era stata suggerita dalla C. stessa. Castiglione scrive il 21 settembre, lamentandosi , tecniche tipiche di una tradizione politica maschile e autoritaria, rigidamente aristocratica.
Tutta la vita della C. ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] dubbio le sue doti di organizzatore. Il temperamento autoritario lo condusse a una concentrazione eccessiva del potere pontificato, 3 voll., Torino 1905-11; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre, 2 voll., Roma ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] Questo, e il peso del carattere ben altrimenti deciso e autoritario di Pio V spiegano come sia difficile rintracciare nella corrispondenza intanto a Chenonceaux, dove la regina di Navarra era stata costretta a fermarsi, si ebbe tra questa e Caterina ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Roma per tornare a Ferrara.
Il carattere esuberante ed autoritario dell'E. non gli aveva mai permesso di intrattenere e di cacce: si diceva anche che Isabella d'Este fosse stata fra i primì ad introdurre l'uso della carrozza nella società romana ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] il testo fu integrato nel titolo sotto il quale la questione era stata discussa all'inizio, e cosi il testo si presenta anche in tutte La sua dottrina è un complesso tessuto di pensiero autoritario e di pensiero costituzionale in cui entrambe le ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] trovò l’aiuto e l’amicizia di Baldassarre Altieri, a cui era stato raccomandato da Vermigli, e di Girolamo Donzellini, con cui rimase in di Castellion, era un attacco frontale al calvinismo autoritario di Ginevra, contro cui si schierava anche la ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...