Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] costruzione di una moderna epica nazionale: tutte queste, in maniera più o meno accentuata, sono divenute le caratteristiche degli Stati nazionali, democratici e autoritari, di antica e di recente formazione.
In effetti, la coincidenza fra la n. e lo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] del pontefice e della Chiesa, sottomettevano in tutto questa allo Stato. Dopo molti processi e condanne, il papa lo dichiarò benefico, e tuttavia amante dell'esterno splendore, autoritario, impulsivo, tenace; assertore dell'autorità assoluta del ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] del Veneto e per la storia del suo rapporto con lo Stato nazionale. È quello che Gioacchino Brognoligo evidenziò per la storia della "impasto di bonomia veneta e di determinazione autoritaria"(267) - mobilitò il mondo cattolico alla riconquista ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] processo politico democratico rispetto ad un processo autoritario, e non è detto che la p. 206 e specialmente di p. 207, che coinvolgono la vigenza nel tempo degli statuti del Tiepolo; da ultimo v. Andrea Padovani, Curie ed uffici, nel vol. II ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] 'eclissi di più di un ventennio la teoria funzionalistica è stata ripresa negli anni ottanta da vari autori tra i quali , 2 voll., New York 1950 (tr. it.: La personalità autoritaria, Milano 1973).
Alexander, J.C., Theoretical logic in sociology, ...
Leggi Tutto
Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] di meri 'portavoce'. È significativo che, in questo secolo, le istituzioni parlamentari siano state contestate su un duplice fronte, da parte di regimi autoritari volti a fare regredire la funzione rappresentativa e da parte di movimenti volti ad ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] macchiava le mani con il diritto romano. Nel consiglio dei X, l'autoritario portavoce della cerchia grittiana, le contaminazioni con i giuristi di diritto comune erano state talvolta favorite; già nel 1524 i X avevano deciso di inviare ogni anno ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] fra le classi sociali contendenti compete, per sua natura, allo Stato, agente e organo supremo dell'unità nazionale". Di ispirazione corporativistica e autoritaria è l'ideologia del Movimento nazionalista italiano (costituitosi a Firenze nel ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] tutto ciò, in quell’Italia in costruzione, essere impiegato di Stato costituiva ancora un ambìto privilegio. Subito dopo l’Unità gli impiegati, anche allo scopo di introdurre nell’universo autoritario degli uffici qualche primo, semplice elemento di ...
Leggi Tutto
Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] l'XI e il XIII secolo, le Città anseatiche e gli Stati regionali europei dei secoli XIV e XV.
L'instabilità permanente ), quali sono quelle del modello egemonico o del modello autoritario.
Queste due forme di aggregazione sistemica, i cui potenziali ...
Leggi Tutto
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...