Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] ... Ora, non sentendosi chiamato a fare il prete, stato poco conveniente al carattere suo franco e nemico della schiavitù governo, non c'è da stupire che la dura morale autoritaria, da lui predicata, abbia male impressionato quegli educatori liberali. ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] massiccio B. XI dedicò al settore del governo dello Stato della Chiesa, che cercò di controllare direttamente con governatori documentano con la massima efficacia il fondamento decisamente autoritario della sua concezione della Chiesa: Il 2 giugno ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] il testo fu integrato nel titolo sotto il quale la questione era stata discussa all'inizio, e cosi il testo si presenta anche in tutte La sua dottrina è un complesso tessuto di pensiero autoritario e di pensiero costituzionale in cui entrambe le ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] proiezione. Il vitalismo narcisistico e il carattere autoritario dell'immaginifico, che trovano immediati modelli nella vita al fascismo, Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del nazionalismo il D ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] come un'azione violenta contro un governo autoritario, come quello dell'Iraq, avrebbe coinvolto levare la sua voce contro l'imminente invasione dell'Iraq da parte di Stati Uniti e Regno Unito, divenendo uno dei punti di riferimento del movimento ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] i frequentatori abituali del suo salotto. Se il piglio autoritario di lei colpì negativamente il F. sin dai primi come il più grande degli Italiani viventi.
Il 22 settembre era stato introdotto dal lucchese G. Binda, che vi svolgeva mansioni di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di minoranza, nella quale la condanna del disegno autoritario del partito e del governo di Mussolini fu B., in Il Mondo, 5 maggio 1951; G. Natale, I. B.,uomo di Stato e cospiratore, in Nuova Antologia, maggio 1951. Si veda inoltre P. F. Stangoni, ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la nomina alla sede di Venezia gli avrebbero ricordato che il conflitto tra Stato e Chiesa non era ancora terminato, e si manifestava nei modi più lo spirito religioso e la sua mentalità dogmatica e autoritaria. Il papa, che fin dai primi atti del ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] su una linea di giurisdizionalismo confessionista a ribadire per lo Stato la obligatio protegendi Ecclesiam (ibid.,pp. 83-94). Ma andando oltre l'identificazione formale autoritaria della legislazione con la volontà del legislatore, tipica del ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] la discussione si fronteggiarono due correnti: i collettivisti, cui apparteneva il C., e i cosiddetti comunisti autoritari, fautori dello Stato e del parlamentarismo. Lo Zanardelli lesse un lungo rapporto anonimo, ma redatto dal Malon, pieno di ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...