BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Richelieu. Se l'impresa fosse riuscita, il duca di Savoia sarebbe stato investito del Regno di Napoli, a suo fratello il cardinal Maurizio del privilegio nobiliare ed ecclesiastico, del pregiudizio autoritario e dogmatico.
In tale contesto politico e ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] per sottrarre pochi spazi di libertà al sempre più autoritario potere, e col Poerio e il Pisanelli fu il Sulla partecipazione del C. al governo Cairoli: A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, ad Ind.;E. Morelli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] ricomparse; la vicenda di un uomo sicuro di sé e autoritario, impulsivo e amante della sfida, aperto al compromesso, mai e la casa. Gli anni Cinquanta e il modello italiano di welfare state, il piano INA-Casa, Soveria Mannelli 2002.
V. La Russa, ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] ’imperatore affiancato al trono sin dell’817, e a cui era stata affidata dal padre la cura degli affari italiani. Forse fu proprio infatti si dimostrò meno docile del padre e più autoritario e risoluto nella gestione delle vicende romane. Chiamato ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] amici ed estimatori fra i quali V. Monti, cui era stato presentato dalla Teotochi Albrizzi, aveva ripreso gli studi alla facoltà poi, strano e facilmente irritabile, aveva un concetto autoritario della sua funzione in famiglia. Nel 1831 pubblicò, a ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] nuove difficoltà. Stanco d'attendere, e anche urtato dal carattere autoritario e angoloso del Martini, l'8 luglio abbandonò Zeila e Palermo; le carte Pisani Dossi presso l'Arch. Centrale dello Stato; le carte del conte A. Salimbeni nell'Arch. dell'ex ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] storia e tendenze attuali, Roma-Bari 2009.
G. Azzariti, Il liberalismo autoritario e la costruzione dello Stato unitario italiano. Vittorio Emanuele Orlano, un liberale al servizio dello Stato, «Democrazia e diritto», 2011, 1-2, pp. 135-74.
M. Fotia ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] si era sposato all'età di quarant'anni. Rigido e autoritario, aveva avuto come scopo primario quello di isolare le tre avrebbero reso inevitabile una guerra e posto in pericolo gli stessi Stati estensi, non aveva dubbi sul fatto che il duca di Modena ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] compiutamente il fascismo, considerato espressione della reazione autoritaria ed antioperaia (si veda Subito dopo la tre figli) e la conseguente condanna al confino (Arch. centrale dello Stato, Casell. pol. centr., Fiore 2074), da cui fu liberato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] controllare il mutamento e l’esigenza di tener fermo il governo dello Stato nelle mani della classe dirigente, entro un’«ottica di tipo ormai marcatamente autoritario» (Cazzetta 1986, p. 351).
Libertà e democrazia. Studi sulla rappresentanza delle ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...