GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] Pistoia il G., divenuto presto un ministro autoritario, temuto e chiacchierato, come voleva lo che dovette avvenire presumibilmente a Pistoia nel 1554.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 185, 347, 351, 357, 362- ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] gli anni Cinquanta, il paese fu governato in modo autoritario da forze politiche conservatrici tra le quali emerse la figura e Papadopoulos fu abbattuto nel 1974 da un nuovo colpo di Stato militare che, sullo sfondo di una grave crisi di rapporti con ...
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TESTA, Temistocle
Costantino Di Sante
– Nacque a Grana Monferrato (Asti) l’11 gennaio 1897 da Giovanni e Giulia Testa. Il padre era un notaio molto conosciuto nella zona.
Proveniente da una famiglia [...] gestì il partito in modo deciso e autoritario, ‘normalizzato’ lo scontro tra le varie 56, f. 411, b. 64, f. 476; Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario1922-43, b. 2453, f. 553576; Presidenza ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] , tuttavia, sul set agiva con autentico spirito autoritario: è dunque lecito pensare che egli non potesse area recintata in stile militare e ribattezzata Camp DeMille, era stata soltanto una sorta di prova generale della vera e propria invasione ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] unicamente al suo interesse. In quegli anni la gestione autoritaria del potere signorile fra Carlo (II) e il M in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXVIII, 3, pp. 55-59, 242-246; Statuta civitatis Faventiae, a cura di G. Ballardini, ibid., 5, pp. L s.; G.C ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] Commissione esecutiva del Piemonte, che in modo autoritario adeguò l'amministrazione subalpina ai criteri legislativi francesi del B. in Russia cfr. G. Berti, Russia e stati italiani nel Risorgimento, Torino 1957, ad Indicem. Per i rapporti ...
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STELLUTI SCALA, Enrico
Marco Severini
– Nacque a Fabriano il 27 maggio 1852 dal patrizio Aleramo e da Concetta Eleuteri.
Il casato aveva avuto origine nel 1662 allorché, a seguito di una lunga rivalità [...] Crispi (3 marzo 1894) e si oppose successivamente al tentativo autoritario di fine secolo, anche se dal 1° al 26 e amico di famiglia.
Fonti e Bibl.: Comune di Fabriano, Stato civile, cartellino anagrafico; necrologio, La morte di Stelluti-Scala, in ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] commedia sentimentale di scuola viennese.Ma il corso autoritario e antisemita avviato dalla politica austriaca dopo la uno spietato console tedesco). Dopo l'entrata in guerra degli Stati Uniti recitò in ruoli molto simili nelle opere di propaganda ...
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MARICONDA, Antonio
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli agli inizi del XVI secolo, da Nicola.
Dubbia rimane l’origine della famiglia: forse oriunda di Gragnano, vanterebbe nel secolo XV insigni giureconsulti, [...] visione storiografica, la vita culturale a Napoli nel periodo dell’autoritario governo del viceré Pedro de Toledo (1532-53) risulta allusioni locali che avrebbe forse avute se la scena fosse stata posta in Napoli, patria e soggiorno dell’autore» (1892 ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] ponte.
Nell'ottobre del 1650 il C., che pure aveva avuto un certo atteggiamento di fronda nei confronti dell'autoritario viceré ed era stato per questo detenuto per due brevi periodi in Castelnuovo, partecipò a Napoli al solenne rito, che si celebrò ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...