GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] difesa della città tra il 1848 e il 1849 ed erano poi stati esuli a Torino fino al 1866.
Il G. ricevette pertanto un vedendo "il sistema politico fascista divenire sempre più un cesarismo autoritario" (La parabola…, p. XLI), cominciò a nutrire dubbi ...
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MARGHERITA di Savoia, duchessa di Mantova e di Monferrato
Raffaele Tamalio
MARGHERITA di Savoia, duchessa di Mantova e di Monferrato. – Nacque a Torino il 28 apr. 1589, prima figlia, dopo tre maschi, [...] il padre, al quale somigliava nel carattere forte e autoritario; per questo motivo e per la fiducia particolare che in nel 1603 fu nominata, a soli quindici anni, reggente dello Stato, in occasione del viaggio compiuto dal duca a Nizza insieme con ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] anima e corpo, ma il suo carattere impulsivo e autoritario non era il più adatto per smussare gli ostacoli e , 357, 373-6, 405, 427-9; G. Guidicini, Iriformatori dello stato di libertàdella città di Bologna dal 1394 al 1797, Bologna 1876, ad Indicem ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
William James è stato definito “il primo pensatore americano con una reputazione europea”. [...] idea che l’educazione consista nell’inculcare in maniera autoritaria ciò che l’insegnante considera vero può essere logica emozioni, nota come “teoria di James-Lange”, essendo stata avanzata contemporaneamente da James e dal fisiologo danese Carl ...
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SCOLA, Ettore
Stefano Della Casa
– Nacque a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931, da Giuseppe e da Adelaide Pentimalli; entrambi i genitori avevano avuto in precedenza esperienze come attori teatrali.
Tra [...] di Scola spicca la figura del nonno paterno, colto e autoritario, che a nove anni gli faceva leggere in francese i testi il 18 gennaio 2014 a Roma.
Pochi mesi prima era stato presentato un documentario che raccontava i fatti salienti della sua ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] capricciosa e collerica, non tardò a scontrarsi con un marito autoritario e volubile. La separazione avvenne di fatto nel 1759 fondò fu posto sotto la protezione del re, ed ebbe uno statuto assai austero e il motto "Virtuti asilum", ma la sua ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] vigente. Applicare la censura significa esercitare un controllo autoritario sulla creazione e sulla diffusione di informazioni, e aggiornato, restò in vigore per circa 400 anni ed è stato abolito soltanto nel 1966.
La guerra civile inglese (1640-60 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] il farsi ed essere Stato tedesco, infatti, sono la combinazione inedita di elementi apparentemente contraddittori, ma sufficientemente coesi nella consapevolezza di una grande, e unitaria, eredità. Così, l’autoritarismo politico e il conservatorismo ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] sia per cambiamento di massime o sia per situazione de' loro stati, che da ogni lato sono circondati da quelli dell'imperatore, o di tempo, in sintonia con il suo carattere forte ed autoritario e con la scelta di servire nell'apparato militare, fatta ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] dopo aver continuato a lavorare in diversi licei italiani (era stato trasferito a Prato nel 1908, da cui era passato a fascismo, accusando il filosofo di giustificare un regime autoritario e violento e di aver elaborato un’interpretazione della ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...