Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] e un iniziale, poi prontamente smentito, sostegno all’autoritario Crispi. «Andrà invece al banchetto di Torino? settembre 1887). Villari il 5 ottobre risponde prontamente:
Io sono stato molto inquieto, perché mia sorella, la moglie di Morelli, è ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] per l’ultima volta Paolo V dal quale ottenne la licenza per uscire dallo Stato pontificio. Il papa che lo aveva protetto sino a quel momento morì il 28 affermato un principio e un precedente autoritario destinato a essere utilizzato anche contro di ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] capitale Roma. Immaginò una rivoluzione nazionale che superasse gli antichi Stati italiani e rendesse possibile la guerra d’indipendenza contro l’Austria nel quadro di una visione autoritaria e illiberale. Ricasoli infatti non escludeva «la dittatura ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] soggetto e cultura. L'educazione, così, perde ogni carattere autoritario o solo libertario, per porsi sotto il controllo dell' del popolo" (Cives, 1983, p. XI).
Egli è stato un filosofo che ci ha dato il modello pedagogico-educativo più avanzato ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] sul New Deal di Roosevelt, «il più sconclusionato pasticcione che sia mai stato presidente degli S.U.» («Nove anni sono molti», a cura di M coscienza dei popoli europei. Un europeismo ritenuto autoritario dagli altri giellisti di Ventotene, i quali ...
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Giuseppe Melis
Abstract
Viene esaminata la nozione di prestazioni patrimoniali e personali imposte di cui all’art. 23 Cost. al fine di definire l’ambito di applicazione oggettivo del principio di riserva [...] prestiti forzosi: si tratta di forme di finanziamento imposte dallo Stato, che obbliga taluni soggetti a versare somme o ad acquistare , in quanto il carattere unilaterale ed autoritario della prestazione viene ad identificare come obbligatorie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] per sé segreto. Il controllo degli altri senza essere controllati è sempre stato un fine più che un mezzo del potere: il potente dei potenti, d’ordine e il successivo intervento autoritario militare e politico (“destabilizzare per stabilizzare ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] ed emancipazione rispetto all’epoca zarista: ma egli non può non registrare come lo stesso regime autoritario e diversamente disegualitario non sia stato un progresso per l’Occidente, che ha attraversato l’epoca, appunto, dello splendore liberale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] emerso dal cuore della dinamica civile e comunitaria, non è mai stato pensato come un ambito neutrale e separato, né considerato «sterco di ‘corpo’), ma in un contesto illiberale e autoritario. Dove invece le tradizioni comunitarie e civili sono ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] della fraternitas.Tali orientamenti, insieme allo stile autoritario del suo governo e alle pesanti esazioni chieste chiarezza la comparsa di Francesco, identificato nell'angelo cui era stato dato in mano il vangelo eterno che procede dal vangelo ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...