Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , di qualcosa al di sopra che non esiste o che esiste solo allo stato di polarità - ma senza che ci sia il polo - polarità che si rifiuto appare limpidamente chiarita come rifiuto dell'aspetto autoritario o dogmatico che la storia assume come ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] la emergenza di dinamiche di accentramento autoritario e di vertice che progressivamente si 5, PG 61, c. 582. In generale si veda G.H. Williams, Christology and Church-State Relations in the fourth Century, in ChH 20/3 (1951), pp. 3-33, e 20/ ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ; tr. it., p. 105).
Lo schizzo marxiano sarebbe stato ripreso e articolato, ma non contraddetto nella distinzione che esso traccia la legge ora viene scritta: svincolata così dall'arbitrio autoritario dei potenti, la cui parola era un tempo chiamata ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] riservò ampio spazio di intervento personale ed autoritario: depositario del supremo diritto di grazia, di G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' M., Lecce 1976, ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] . Il fascismo avrebbe impresso il suo sigillo autoritario sui rapporti di lavoro, garantendo l’autonomia nuova forza dei sindacati poggiava sull’attivismo di base, e si giovava dello Statuto dei lavoratori, la l. 20 maggio 1970 nr. 300, valida per le ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] impulso alla nascita di una lingua e di una letteratura nazionale, proprio perché fu "italiano" e volle fondare uno stato forte e autoritario, laico e anticlericale.
Pochi anni dopo, tra il 1870 e il 1871, Francesco De Sanctis pubblicava a Napoli la ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] mai realizzato il monumento ai Magnifici (Lorenzo e Giuliano), che era stato previsto, in connessione con la Madonna in trono e con i patroni entusiasmo per il maestro e nel suo spirito autoritario, accampava diritti esclusivi su tutta la sua attività ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] atti terroristici, volti a creare in Italia uno stato di tensione e una paura diffusa nella popolazione, tali da far giustificare o addirittura auspicare svolte di tipo autoritario» (Dizionario di storia Treccani, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] dittatura, ma soltanto un regime più o meno autoritario, se lascia sopravvivere alcune libertà civili e non distrugge va da Proudhon a Marx, è costante e ferma la convinzione che lo Stato, sino allora esaltato come il ‛razionale in sé e per sé', come ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] completa un quadro di prostrazione profonda:
[Il paziente] venne colto da uno stato di tristezza e ambascia al cuore, che l’obbligava a lasciare più , «uomo per sua natura prepotente e autoritario», che permise ad infermieri brutali e spregiudicati ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...