Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo in Francia e in Inghilterra vengono formulate le prime [...] ’eguaglianza, in grado di dare avvio alla rivoluzione del quarto stato; ma, arrestato nel 1796, Babeuf è condannato a morte. un’accezione negativa, in quanto lo considera “autoritario” e solo successivamente riconoscerà al socialismo una valenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La famiglia e la patria potesta
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Distintivo della società romana, il potere del paterfamilias [...] ha più di quarant’anni. Allora, forse, è stata la corsa pazza ai piaceri, sono stati i debiti immensi e le passioni sfrenate che l’ 1975, la famiglia era un gruppo sottoposto al potere autoritario di un capo, cui spettava la potestà esclusiva sui ...
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personalità, disturbo della
Simone Macrì
Dopo aver affrontato il concetto di disturbo di personalità così come definito dall’Associazione americana di psichiatria e i criteri di classificazione e suddivisione [...] fine di studiare l’effetto di un contesto autoritario e deresponsabilizzante sulla deindividuazione personale in un gioco umiliazioni verbali e corporali ai primi. L’esperimento è stato interrotto al quinto giorno (in anticipo rispetto alla durata ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] Germania (dove l'esaltazione della legge e dello Stato aveva conosciuto i suoi fasti trent'anni prima) le tendenze autoritarie si riferivano piuttosto ai poteri degli organi dello Stato e agli aspetti amministrativi ed esecutivi dell'amministrazione ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] Italia, sia alla sua tecnica di governo tra l'autoritario e il dittatoriale che sottovalutava il ruolo del Parlamento politica interna ital., Torino 1956, p. 430; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1956, pp. 178, 307, 315, 501, 508, 514, ...
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TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] autoritario», cosicché il fascismo sarebbe «democratico in senso sostanziale, funzionale, e autoritario . Lanchester, Milano 2003, pp. 143-170; F. Lanchester, Pensare lo Stato, Roma-Bari 2004; Egidio Tosato costituzionalista e costituente, a cura di M ...
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Vedi Ruanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Al centro della regione dei Grandi Laghi, il Ruanda è stato sconvolto da una sanguinosa guerra civile che nel 1994 ha catalizzato l’attenzione [...] Zaire). La forza di pace delle Nazioni Unite, che era stata dispiegata a seguito degli Accordi di Arusha, venne attaccata e costituiscono il quadro di riferimento per un regime sostanzialmente autoritario, che non si è fatto scrupolo di colpire gli ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] riguardo al possesso di Calatabiano e, con il suo agire autoritario e spregiudicato, dispiacque allo stesso Federico II che, fin dovette misurarsi con la perdita di quel rilievo che era stato compromesso dal sisma del 1169. Come attesta il geografo ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] borbonico. La madre, casalinga con un carattere autoritario e oppressivo, influenzò fortemente il figlio con le gli valse l’elogio di Giuseppe Garibaldi per la critica allo Stato pontificio, aprì un’aspra polemica con Giosue Carducci, che si irritò ...
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MARTELLI, Alessandro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Caltanissetta il 25 nov. 1876, da Federico e da Matilde Negri. La famiglia era originaria di Vinci (Firenze), dove il M. trascorse la giovinezza e [...] lavoro. Con questo spirito, improntato a un conservatorismo autoritario non privo della nostalgia per una società premoderna, il vita.
Il M. morì il 5 ott. 1934 a Firenze; era stato nominato senatore il 1° marzo di quell’anno.
Alla sua scomparsa il ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...