SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] 1476 la sua conduzione degli affari di Stato fu autorevole, ma sempre prudente e avveduta.
Fu apprezzato anche dal nuovo duca Galeazzo Maria Sforza (1466-76), giovane spesso volubile e capriccioso, autoritario ma insicuro, che in Simonetta trovò un ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] della patria napoletana e il più fiero avversario dell’autoritario viceré. In realtà, a quel punto il dissidio Mongini, Roma 2011, p. 815; L. De Pascale, Il senso dello Stato feudale. I Capituli del principe di Salerno (1547) per la conduzione dei ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Socialista Serba è stata la più importante entità della Repubblica Socialista Federale di Iugoslavia (Rsfi, 1943-1992), guidata dal [...] etnie della federazione, ad un sistema autoritario, centralista e fortemente improntato al nazionalismo hanno firmato alcuni memorandum di cooperazione militare, nei quali è stata ribadita la special relationship esistente tra i due paesi.
La ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] azione precedente delle forze politiche antifasciste.
La collaborazione al Quarto Stato di Carlo Rosselli e Pietro Nenni e poi un lungo ottobre, ma del quale respingeva l’approccio autoritario, statalista e burocratico che intravedeva nell’azione ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza dal condominio anglo-egiziano nel 1956, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente dai conflitti [...] , nel 1983 la rivalità tra il nord e il sud del paese riesplose.
Dal colpo di stato del 1989 il Sudan è governato dal regime autoritario e islamista del generale Omar al-Bashir, alla guida del National Islamic Front (ridenominato nel 1998 National ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] i magazzini russi per stranieri, 1931; l’ufficio turistico di stato Inturist, 1933; l’agenzia di stampa TASS, 1935).
Dalla certo numero di sovietismi deve risonanza all’involuzione autoritaria di Leonid Brežnev e dei suoi immediati successori Jurij ...
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Albizzi, Rinaldo degli
Isabella Lazzarini
Figlio di Maso di Luca degli Albizzi e di Bartolomea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370. Sposatosi nel 1392 con Alessandra de’ Ricci, ne ebbe dodici figli, [...] giurisdizionali, scelti fra i cittadini fiorentini (Zorzi, in Lo stato territoriale fiorentino, 2001). La fine del Trecento fu anche l immagine di Rinaldo come di un uomo altero e onesto, autoritario e di fatto velleitario rispetto a un Giovanni de’ ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] Ferrara e Imola), sia per il carattere sempre più autoritario ed assolutistico che stava assumendo. In questo clima il e dell'odio per il tiranno. Il duca (che pure era stato l'artefice della riscoperta del mondo classico) venne, nel suo insegnamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il liberalismo del Novecento è solo in parte riconducibile alla dottrina politica ed economica [...] massimi dirigenti non esitano a sostenere in parlamento il governo autoritario di Mussolini. Si tratta, evidentemente, di un caso e delle libertà fondamentali”: un trattato che impegna gli Stati contraenti a riconoscere le libertà e i diritti in esso ...
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Brienne, Gualtieri di
Maria Cristina Figorilli
Nato a Brienne, feudo nella Champagne, nel 1304 o 1305, conte di Brienne, conservò il titolo di duca d’Atene, benché il ducato, perso dal padre, non fosse [...] ravvisandovi l’occasione tanto agognata per tentare un colpo di Stato contro il regime popolare, ne favoriscono l’ascesa con , che avrebbe dovuto assecondare la sua svolta in senso autoritario per il bene della città (Villani XIII iii accenna ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...