Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] storia e tendenze attuali, Roma-Bari 2009.
G. Azzariti, Il liberalismo autoritario e la costruzione dello Stato unitario italiano. Vittorio Emanuele Orlano, un liberale al servizio dello Stato, «Democrazia e diritto», 2011, 1-2, pp. 135-74.
M. Fotia ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] accarezzava l’idea di istituire anche in Italia un regime autoritario simile a quello affermatosi in Grecia nel 1967 e all'epoca la guerra e molti ricordi personali.
Il M. non è stato solo il regista della commedia all’italiana che nel corso di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexis de Tocqueville è uno degli interpreti più acuti dei processi di modernizzazione [...] .
La Francia, l’antico regime e la Rivoluzione
Con il colpo di Stato del 2 dicembre 1851 Napoleone III inaugura una lunga parentesi di governo autoritario che spinge lo stesso Tocqueville a ritirarsi definitivamente dalla vita politica attiva dopo ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] per una scarsa competitività e per una limitata credibilità, è stato eletto alla presidenza Abdirahman Mohamud Farole.
Il governo del Puntland si regge su un regime fortemente autoritario e corrotto, colluso con i traffici legati alla pirateria. Gli ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] si era sposato all'età di quarant'anni. Rigido e autoritario, aveva avuto come scopo primario quello di isolare le tre avrebbero reso inevitabile una guerra e posto in pericolo gli stessi Stati estensi, non aveva dubbi sul fatto che il duca di Modena ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] compiutamente il fascismo, considerato espressione della reazione autoritaria ed antioperaia (si veda Subito dopo la tre figli) e la conseguente condanna al confino (Arch. centrale dello Stato, Casell. pol. centr., Fiore 2074), da cui fu liberato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] controllare il mutamento e l’esigenza di tener fermo il governo dello Stato nelle mani della classe dirigente, entro un’«ottica di tipo ormai marcatamente autoritario» (Cazzetta 1986, p. 351).
Libertà e democrazia. Studi sulla rappresentanza delle ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] 2300, che prevedeva la facoltà di dispensare dal servizio i funzionari dello Stato che non dessero prova di lealtà al governo o che si ponessero Grande Guerra il momento culminante dello Stato monocentrico e autoritario in quanto dotato di sovranità ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] al sistema politico del paese, alle sue condizioni di vita, ai rapporti Stato-Chiesa: ma i molti viaggi compiuti a Roma tra il 1873 e il aprirà la strada a frequenti suggestioni di carattere autoritario.
Tutto sommato, il G. migliore restava quello ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] progetto di legge governativo teso a riformare in senso autoritario la legge elettorale per la Camera dei deputati), e a giustificare l’art. 7 della Costituzione sui rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, come mise in evidenza anni dopo Alessandro ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...